Palazzetto dello sport dedicato a Sara Anzanello, scoppia la polemica a Ponte di Piave
Dopo il battibecco, giovedì l'assemblea è stata sospesa
PONTE DI PIAVE - Scoppia la polemica in consiglio comunale a Ponte di Piave sull’intitolazione del palazzetto dello sport a Sara Anzanello.
La minoranza ha presentato una mozione da votare, la maggioranza ha chiesto di non votare per condividere un testo. Ne è nato un battibecco concluso con l’uscita dall’aula dell’opposizione e il conseguente stop al Consiglio.
IL TESTO DELLA MOZIONE
Ecco il testo del documento, firmato dai consiglieri Alvise Tommaseo, Silvana Boer, Federico Bressan e Paola De Nardi, recita: «Lo scorso 25 ottobre si è spenta Sara, pallavolista cresciuta a Ponte di Piave, donna e atleta che ha contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della Nazionale femminile di Volley. Chiediamo di intitolare a Sara il palazzetto dello sport col nome di “pala Anzanello”».
Paola Roma; “Spettacolo deprimente
“Giovedì sera al Consiglio Comunale di Ponte di Piave si è assistito a uno spettacolo a dir poco deprimente – spiega Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave – al momento di discutere la mozione proposta dalle minoranze in merito all’intitolazione del Palazzetto alla nostra Sara Anzanello, ho chiesto di sospendere l’assemblea per qualche minuto, per elaborare un testo condiviso insieme.
Dopotutto, il percorso va condiviso anche con i genitori di Sara e la richiesta di pausa per trovare un testo condiviso, è la prassi quando si tratta di un intervento positivo come questo. Ebbene, per tutta risposta, la minoranza si è alzata e ha abbandonato l’aula, rifiutandosi di scrivere un testo condiviso.
Ecco, io penso che questo teatrino dell’assurdo dell’opposizione sia stato inopportuno e irrispettoso in primis nei confronti di Sara Anzanello, un’atleta che per Ponte di Piave significa tantissimo e di recente è entrata nella Walk of Fame del Coni. Ma allo stesso tempo, una grande mancanza di rispetto nei confronti della maggioranza, pronta a condividere la mozione, e di tutti i cittadini di Ponte di Piave.
In questa fase è necessario mettere da parte i personalismi che rischiano di ferire la memoria di Sara e puntare invece ad azioni che invitino la comunità a stringersi attorno a una beniamina dello sport pontepiavense, nel pieno rispetto della volontà della famiglia".
L’opposizione: “La sindaca, pur sollecitata cinque volte, non ha voluto votare”
Il gruppo di opposizione ha commentato: “Lo scorso 2 luglio i quattro consiglieri del gruppo di minoranza Ponte per Tutti avevano depositato una mozione da inserire all’Ordine del giorno dell’imminente Consiglio Comunale di Ponte di Piave, per intitolare il Palazzetto dello Sport di Ponte di Piave a Sara Anzanello, campionessa di volley scomparsa nell'autunno del 2018, originaria di Ponte di Piave.
La mozione veniva immediatamente e preventivamente consegnata ai genitori dell’atleta, che si erano dichiarati soddisfatti.
Il Sindaco Paola Roma, durante il Consiglio Comunale di giovedì 18 luglio, contravvenendo ad un suo preciso dovere istituzionale, pur sollecitata per ben 5 volte dal capogruppo di Ponte Pert Tutti Alvise Tommaseo, si è rifiutata di mettere in votazione la mozione.
"Riteniamo che la sindaca non abbia voluto votare a favore della mozione perché la proposta dell’intitolazione del Palazzetto non proviene da lei o dal suo gruppo, ma dai consiglieri di minoranza.
D'altronde, non avrebbe nemmeno potuto votare contro una proposta così largamente condivisa. A quel punto, quindi, si è proprio rifiutata di metterla ai voti. Noi consiglieri di minoranza, di fronte a questo atteggiamento così arrogante, irrispettoso dello Statuto e delle loro prerogative, siamo stati costretti ad abbandonare l’aula consiliare. La sindaca, ancora una volta, ha dimostrato di non avere le qualità per rappresentare l’intera comunità di Ponte di Piave".