Pane e fieno per i cervi agonizzanti: volontari all'alba in Cansiglio
Luca Zaia risponde all'appello dell'Enpa: "Quegli animali li voglio salvare"
CANSIGLIO - Stanno ricevendo fieno e pane i cervi che vivono in Cansiglio e che, a causa del maltempo e dell’isolamento cui sono costretti tra le recinzioni elettrificate, stanno morendo di freddo e di fame. L’allarme lanciato dal dott. Michele Bastanzetti aveva scosso l’Enpa (Ente protezione Animali) e il presidente della sezione di Treviso, Adriano De Stefani, aveva lanciato un appello al Presidente del Veneto Luca Zaia affinché intervenisse.
Zaia si è mosso in fretta: “Io quegli animali li voglio salvare - ha dichiarato a poche ore dall’appello - Ho dato disposizioni affinché il personale di Veneto Agricoltura fornisca il cibo necessario alla sopravvivenza del branco di cervi isolati a causa della pesante coltre di neve depositatasi in questi giorni sull’altopiano”.
E gli uomini di Veneto Agricoltura ieri si sono recati sul posto per portare il fieno necessario a sfamare gli animali messi in pericolo dal recente maltempo. “Non sarà un intervento sporadico – ha concluso il Governatore – ma dovrà essere garantito sino a quando le condizioni climatiche e del terreno consentiranno ai cervi di alimentarsi senza alcun aiuto”.
Ad andare in Cansiglio a sfamare i cervi, questa mattina all'alba, anche il dott. Bastanzetti che ha portato agli animali il pane offerto dal panettiere di Vittorio Veneto Gioi Tami.