Passanti salvano airone
Qualcuno gli avrebbe legato il becco con del filo
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Vagava da solo, tra l’erba, in un prato a ridosso della pista ciclabile lungo il fiume Meschio in zona San Giacomo di Veglia. Un airone cenerino si muoveva lentamente, il becco legato con del filo. Se ne sono accorti stamane alcuni passanti che hanno prima avvicinato il volatile spaurito, poi se ne sono presi cura.
«Difficile credere che si sia attorcigliato da solo così, sicuramente c’è la manina dell’uomo» il commento di chi ha soccorso l’airone. L’animale era visibilmente deperito. Una signora l’ha preso in braccio e poi gli è stato rimosso il filo. Sul posto anche un agente della polizia locale che ha provveduto a chiamare la protezione animali a cui è stato quindi affidato, per le cure, lo sfortunato volatile.