TREVISO - «Noi sottoscritti candidati al Consiglio comunale di Treviso aderiamo alla “Carta di Pisa”, il codice etico predisposto da Avviso Pubblico e destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa; e se eletti ci impegniamo a promuoverne l’adesione da parte del Comune di Treviso». I candidati di Sinistra Unita per Treviso , ieri nella sede di via Ragusa hanno sottoscritto la Carta di Pisa, un codice che fornisce alcune precise indicazioni agli amministratori locali su una serie di questioni specifiche, tra le quali: la trasparenza, il conflitto d’interessi, il finanziamento dell’attività politica, le nomine in enti e società pubbliche e i rapporti con l’autorità giudiziaria.

«Consideriamo le questioni dell’etica e della legalità democratica delle priorità nel nostro programma, - ha spiegato il candidato consigliere Stefano Dall’Agata – per questo abbiamo deciso di adottare questo strumento che rafforzi il rispetto dei dettami costituzionali della lealtà, dell’onestà e della trasparenze, per promuovere il confronto democratico con la città e i cittadini e cercando di far crescere il senso civico».

«Con questa sottoscrizione - ha detto la candidata di Sinistra Unita per Treviso Pretty Gorza - vogliamo dimostrare che c’è anche una politica buona,in grado di amministrare e portare avanti le proprie iniziative anche nel lungo periodo. A prescindere dal risultato di queste elezioni amministrative noi andremo avanti con il nostro progetto».