PREMIATI I GIOVANI INVENTORI TREVIGIANI
Un pouf personalizzabile, stivali usa e getta, un dispositivo automatico per la regolazione dei pannelli solari: sono i progetti dei giovani Archimede di Marca
| Laura Tuveri |
Treviso - La Provincia premia i giovani che vogliono lanciarsi nel mondo imprenditoriale, promuovendo un concorso “La tua idea, la tua impresa”. Oggi la premiazione. Un pouf personalizzabile come un cubo di Rubik, un dispositivo automatico per la regolazione dei pannelli solari, degli stivali usa e getta per l'acqua alta a Venezia. Sono questi i progetti vincitori del concorso per idee che era rivolto ad aspiranti imprenditori o neo-imprenditori tra i 18 e i 35 anni con almeno 5 anni di residenza nella Marca.
Il concorso è finalizzato a premiare le idee e i progetti contenenti rilevanti elementi di novità, creatività o innovazione, nell'ambito della produzione di beni o fornitura di servizi. Il premio ha assegnato 5 mila euro al primo classificato, 1.500 per i due terzi ex aequo. Questi i progetti premiati.
Il primo classificato Andrea Citton (foto sotto) di Motta di Livenza, classe 1982, diplomato, ha proposto “Ergo – Seduta Componibile”.: un pouf a forma di curo di Rubik. La sua idea imprenditoriale è soddisfare la richiesta di avere qualcosa di personale e unico nel campo dell'arredamento.
Non c’è stato un secondo vincitore, ma due terzi classificati ex aequo.
Sono Alan Franklin Sperandio (foto sotto) di Vittorio Veneto, classe 1990, diplomato, ha ideato un dispositivo automatico di orientamento azimutale per pannelli solari termici. Per elaborare la sua proposta è stato mosso dal fatto che c’era la mancanza sul mercato di dispositivi brevettati simili e voleva migliorare il rendimento medio stagionale dei pannelli solari termici al fine di maggiore recupero di energia e risparmio energetico.
Davide Derton (nella foto sotto) di Altivole, classe 1987, diploma professionale ha presentato Stivali usa e getta a Venezia con l’obiettivo di realizzare distributori automatici self service per turisti e studenti.
“La Provincia di Treviso è un territorio reso internazionale dal un tessuto di oltre 100 mila imprese – ha detto Muraro – un territorio che presenta un elevatissimo potenziale di istruzione. Quindi forte deve essere il segnale, anche di fiducia, che le istituzioni pubbliche devono dare a imprenditori e lavoratori.
Questo concorso è un esempio di come l'amministrazione intende la Provincia del futuro. Per questo dobbiamo sostenere tutte quelle iniziative imprenditoriali coraggiose che puntano sull'innovazione e la creatività, soprattutto quando a proporle sono i nostri giovani. Infatti, questo concorso l'abbiamo voluto proporre appositamente nelle scuole. Ora però, bisogna che in Italia venga snellita il più possibile la burocrazia che ostacola le nostre imprese. E anche in Europa, è necessaria una regolamentazione che equipari in tutti i paesi la pressione fiscale”.