Prosecco invenduto: si tenta l'asta per la terza volta
Domani alle 12 scade il termine per le offerte degli interessati
NERVESA DELLA BATTAGLIA – Base d’asta sotto di 100mila euro rispetto alle aspettative per l’uva Prosecco dal Consorzio Bosco Montello, ente che fa capo ai 5 comuni montelliani e che ha tra le sue proprietà un’azienda agricola ben avviata. Lo scorso anno la vendita dell’uva prodotta era stata un successo con 370mila euro incassati da una ditta di Trapani ma quest’anno siamo già al terzo tentativo di vendita senza che si faccia avanti un compratore interessato all’uva. Le aspettative alimentate dall’attribuzione UNESCO di “Patrimonio dell’umanità” alle colline del prosecco sono state quindi inaspettatamente deluse.
Va rammentato che la prima vendita proponeva il prodotto a 340mila euro ma non è andata a buon fine, la seconda a 320mila e ora con 220mila euro ci si potrebbe aggiudicare il lotto da 210mila di glera (Prosecco) e da 10mila di cabernet e merlot. Par che qualche acquirente si sia detto interessato ma si tratta di piccoli produttori vinicoli che non possono permettersi un lotto così importante: forse sarebbe il caso di suddividerlo in più lotti pur di non rischiare l’invenduto?
Giusto ieri il consigliere regionale Andrea Zanoni aveva fatto dure affermazioni nei confronti delle politiche regionali in materia di vino e di Prosecco in particolare, ventilando il calo dei prezzi e il disinteresse progressivo, per questo prodotto. Ora l’auspicio dei 5 Comuni è che con un prezzo più contenuto l’uva vada veduta ma solo domani dopo le 12, a termine scaduto, sarà possibile sapere se una richiesta più modesta avrà sortito l’effetto sperato.