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24/12/2024sereno

22 dicembre 2024

Quale candidato pensi di votare alle provinciali?


AVVERTENZA: Questo sondaggio non ha valore statistico. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente.


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Non vado perche' le province tolgono soldi ai comuni,sono solo uno spreco di denaro pubblico e non ci possiamo permettere di buttarli dato che il nostro stato e' fallito basti vedere quanto sono gli interessi passivi che matura ogni anno!Superiori di molto rispetto alle manovre finanziarie varate da governi incopetenti che a loro volta anno creato questa situazione!Sempre le stesse facce!

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E' la politica "romana" che è una sanguisuga e mangia soldi a volontà. Là troviamo la Lega che ci sguazza benissimo, occupando "careghe" e poltrone, magari costruite apposta per i propri scagnozzi.
Poi. Alcuni ministri dicono che i magistrati non fanno nulla; mi chiedo che cosa facciano i loro parlamentari: da che pulpito viene la predica!
La vergogna sicuramente non è tra le loro virtù.
Vedono la probabile pagliuzza dei magistrati e non la loro trave. Eppure basterebbe un breve esame di coscienza per capire questo.

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chiunque tranne quelli di sinistra... quindi :)

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chiunque tranne quelli di destra, quindi...

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Floriano Zambon!!!!

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Veneto Stato, per chi come me crede nell'indipendenza, portata avanti seriamente con programmi veri. Non come quelli della Lega di tanti anni fa, che erano solo un'accozzaglia di cavolate buttate lì per arrivare alle comode poltrone di roma.

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Assolutamente voto Guadagnini ( Veneto Stato ) perchè è l' unico che ha idee veramente innovative, è ora veramente di cambiare. Do la mia fiducia a lui perchè sono andato a sentirlo di persona, se nemmeno questa va non voterò mai più, è l' ultima speranza...

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A CHI MI DA UN POSTO DI LAVORO ESSENDO CASSAINTEGRATO .FATEMI SAPERE. GRAZIE

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Perché sono stufo marcio di questo fallimentare stato italiano, ed è ora che la si pianti con le sciocchezze inconsistenti e doppiogiochiste della Lega Nord, per non parlare di tutti gli altri putrefatti partiti italioti...
Dobbiamo organizzarci noi veneti, non c'è futuro dentro l'italia e non esiste alcuna padania, concretamente...
La storia ci ha visti nazione un paio di secoli fa, e non ha senso continuare con le retoriche false risorgimentali, e neanche con il culto dei morti delle guerre (tutti giovani in gran parte mandati al macello impreparati e senza speranze, da uno stato incapace e privo di ogni bussola e di dignità).

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Provincie ? ma non erano nella lista nera della lega da nord da abolire assolutamente ??? :-) come mai ora la lega cavalca il carro prima tanto denigrato ? convenienza politica ?! Vi dò un semplice ragguaglio situzione economica....avete presente la crisi autunno 2008 ?? ecco quela che verrà a partire da autunno 2011 ed inizio 2012 è il vero tsunami !!! spagna ?? Italia ?
no no....i veri stati sull'orlo del default si chiamano stai Uniti D'america e Gran Bretagna !!! segnateveli in agenda......a fine anno ve lo ricorderete !!!

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Non votero' perchè le regioni, di qualsiasi colore siano, distribuiscono le licenze alla grande distribuzione la quale fà morire la micro economia locale (e non mi riferisco solo ai piccoli commercianti).
Quando saremo tutti senza lavoro busseremo le porte in regione o nei centri commerciali. A proposito, si vocifera che le mafie siano presenti al nord: non è che (maliziosamente sospettando)investano proprio nell'edilizia commerciale!

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voterò per nessuno di questi partiti, se ci sarà la lista del Movimento 5 Stelle voterò quello, atrimenti nulla.
questi attuali partiti non meritano neanche la fatica di ascoltarli, pensano solo a se stessi, i cittadini servono solo per mettere la X nella loro casella, poi si dimenticano che esistono

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Le provincie le devono abolire, altro che continuare a spender soldi per riempire poltrone che non servono a nulla! Non era forse questo che ci avevano promesso alle politiche di 3 anni fa?

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Le province sono solo uno spreco enorme di denaro pubblico. Consiglio a tutti di votare Veneto Stato, la lega ha fallito, il federalismo sarà l'ennesima truffa italiana ai cittadini. Basta. Chiediamo all'Europa l'indipendenza (ogni anno regaliamo a Roma più di 20 Miliardi di surplus fiscale, fate il conto negli ultimi 30 anni cosa abbiamo dato). Basta Italia, Veneto Stato

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Sento dire sempre più spesso che la gente diserta le urne a causa di una disaffezione alla politica.
Niente di più sbagliato! Non votare equivale dare il potere a chi lo aveva e ti ha stancato e pertanto non se lo merita.
Per toglierlo, Tappati il naso e vota un partito piccolo, non importa quale, ma che tolga potere a quello che pensava di essere immortale.
Per quanto inefficente esso sia, sicuramente per il primo mandato sarà più onesto.
Il massimo della efficenza sarebbe cambiare amministratori ad ogni mandato poiche quelli nuovi sono sempre carichi di novità e voglia di fare.
Benny

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L'unica alternativa vera per sbarazzarci di questa classe politica di prassiti e cialtroni è votare Guadagnini. VENETO STATO INDIPENDENTE!!

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non ci vado perchè la storia insegna che se non è zuppa è pan bagnato e non intendo più farmi prendere in giro.

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Molti dei commenti precedenti hanno colto un elemento importantissimo: con le elezioni non si cambia niente.
L'unico mezzo è la lotta. Sembra strano, ma è proprio per questo che il Partito Comunista dei Lavoratori partecipa alle elezioni: non per (improbabili) poltrone, ma per far conoscere il proprio programma rivoluzionario. Più che il vostro voto, a noi interessa il vostro sostegna al nostro Partito nella sua lotta, che è la lotta della classe lavoratrice. Le elezioni, insomma, per come le usiamo noi, servono a rafforzare questa lotta (nelle fabbriche come nelle scuole, come tra i disoccupati e i pensionati).

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Ma secondo voi c'è una alternativa Seria per noi Veneti?Destra o Sinistra (Tanto la lega è ormai schiava del Berlusca)non gliene frega niente dei Veneti!!BASTA!!!BASTA !!! BASTA!!Veneto Stato Indipendente venite ad ascoltare la proposta di Antonio Guadagnini,potere ai sindaci e bilancio della provincia in mano ai comuni!!

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Non andrò a votare. Le provincie vanno eliminate. Sono una spesa inutile. Se ne era già parlato ma non si è fatto più nulla. Tutti quei soldi per mantenere in vita questo inutile apparato devono esere risparmiati per ridurre la spesa pubblica. Vigliamo capirlo sì i no. Il cittadino si faccia sentire, protesti e non vada a votare. A. Zanatta

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VENETO STATO - GUADAGNINI
E così dovrebbero votare tutti quelli che sono stufi delle solite promesse. Questo è l'unico partito che ha come punto fermo quello di non correre al di fuori del Veneto, quindi niente corsa alle "careghete" romane. E così dovrebbero votare tutti quelli che vogliono cancellare le provincie dal punto di vista politico. GUADAGNINI è l'unico che propone di sostituire la giunta provinciale con una giunta formata dai sindaci della provincia, quindi meno politici da mantenere.

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Caro Giacomo, tu parli di Guadagnini come fosse il Messia venuto a salvare il Veneto. Ma questo tale Guadagnini non è per caso quello venuto alla ribalta della cronaca con il flop del "20% dell'IRPEF hai Comuni"? Quello candidato-TROMBATO alle Europee? E che ora tenta di accomodare le sue terga in una "carega" in Provincia? Se questi sono i presupposti di Veneto Stato... cambiamo tutto per non cambiare nulla!!!

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COMUNICO ALLA REDAZIONE UN PALESE ERRORE NEL SONDAGGIO:
IL CANDIDATO ZABOTTI è SOSTENUTO NON DA UDC MA DALLE LISTE 1)TERZO POLO (UDC+API+FLI)
2)MARCA CIVICA
3)UNIONE NORD EST

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Unione nord est? Roba da "Dawn of the Dead"! ;-)))

Badate bene: la versione del 1978 non il remake-cacata del 2004.

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Vedo che il qualunquismo regna sovrano. Via le Province? Bene, ma chi svolge le funzioni della Provincia? I Comuni? Bene, ma con quali soldi? Bisogna rifare l'architettura istituzionale dello Stato. Bene, e chi la fa? La Lega che ha vissuto di propaganta e di sprechi finchè non l'hanno squagliata a non fare nulla fuorchè difendere il vecchio super inquisito di fronte all'indifendibile? Le Provincie, cari lettori sono importanti, il problema è tutto in chi le guida male. Chiedetevi se una provincia che ha la delega sull'edilizia scolastica, anzichè spendere nella sicurezza in una scuola in più, doveva proprio avere la necessità impellente di rifare, a trenta giorni dalle elezioni, l'aiula spartitraffico di Ponte della Priula con irrigazione automatica e piantumazione di piantine verdi su un telo bianco (sarà un caso?) Così a occhio e croce una decina di migliaia di euro se va bene!!! Questa è la provincia sbagliata che non serve! Questa è la Lega. Il Veneto non ha bisogno di diventare Veneto Stato anche perchè non ne avrebbe ragionevolmente la minima possibilità e perchè vuole semplicemnete diventare come Friuli, Trentino, Valle d'Aosta, ecc. per succhiare denaro allo Stato Italiano. Non sarà il caso di spegnere la televisione e cominciare a leggere un po' di più? Forse conviene a tutti i veneti svegliarsi un po'.
Ah, io voto per Floriana Casellato. Una volta che si presenta una candidata onesta cui dare fiducia e che è stata eletta per due volte sindaco, lei di centro sinistra in terra leghista, anche con i voti anche del centro destra e della Lega, credo sia la prova provata dei primi risultati di questo sondaggio. D'altra parte, lei guida la sua macchina, non se ne è fatta regalare qualcuna per scorazzare per la provincia. Non ha avuto neanche la necessità di fasi realizzare 30.000 felpe con su scritto Razza Piave .
Trevigiani, cominciate a ragionare come i cinesi: Non guardare il colore del gatto, guarda che acchiappi i topi!!!!

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succhiare denaro allo stato italiano? Mi scusi ma sinceramente pensare che uno Stato (non regione, ripeto STATO) indipendente possa succhiare soldi ad uno stato confinante mi sembra alquanto errata. Non mi pare che la Francia rubi soldi alla Germania o cose del genere. Nessuno ha mai parlato di diventare regione a statuto speciale o di volere il federalismo. Noi non vogliamo niente dall'Italia e ripeto che mi sembra difficile riuscire a sottrarle dei soldi una volta che non se ne fa più parte. Soldi che non abbiamo mai sottratto, visto che ogni anno oltre a pagarci i nostri servizi (50 miliardi di euro) regaliamo all'Italia un surplus di altri 20 miliardi di euro. Ma non si fidi delle mie parole, io sono solo un perito informatico, venga ad una serata di Veneto Stato dove alcuni suoi membri, docenti universitari di economia, (non ex venditori di chiavi inglesi o ex muratori - come nella lega) sapranno darle informazioni più dettagliate.

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1 - A VOI COSA IMPORTA COSA UNO VOTA, IL VOTO NON E' SEGRETO?
2 - ANDIAMO A VOTARE, MAGARI SCHEDA BIANCA O COME DICE QUALCUNO UN PICCOLO PARTITO PER TOGLIERE POTERE AI GRANDI PARTITI CHE FANNO SOLO CHE LITIGARE, MA ANDIAMO A VOTARE, PER IL CITTADINO E' UNO DEI POCHI MEZZI CHE GLI PERMETTONO DI FARSI SENTIRE. NON ANDANDO A VOTARE LASCIAMO LO SPAZIO AGLI ORGANIZZATI DEL VOTO E PERTANTO LA SITUAZIONE NON CAMBIERA' MAI.
3 - IL SIG. BOSSI NON AVEVA TANTO PARLATO NEL PASSATO CHE AVREBBE FATTO ABOLIRE LE PROVINCE, E, TANTE ALTRE PROMESSE. DOVE SONO ANDATE A FINIRE?
SARANNO ANCHE IL GOVERNO DEL FARE, MA E' A CHE NOI CI TOCCA PAGARE E C'E' POCO DA DIRE CHISSA' L'ITALIA CON QUESTA GENTE DOVE ANDRA' A FINIRE.

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Veneto Stato potrebbe apparire come l'N-esimo partitino venetista che tenta di raccogliere voti scontenti della Lega Nord, proponendo improbabili soluzioni più o meno autonome. Era quello che pensavo anch'io prima di leggere questo libricino ( http://www.venetostato.com/wordpress/docs/ven.pdf ).
Se dopo oltre 20 anni di Lega Nord non siamo ancora riusciti ad ottenere nulla, non può essere colpa (solo) dell'incompetenza o disonestà dei politici padani. E' un problema di strategia: viviamo in una condizione in cui una maggioranza parassitaria vive sulle spalle di una minoranza produttiva. Per quanto la minoranza possa reclamare "riforme", giacchè siamo in democrazia dove vince chi ha più voti, non cambierà mai nulla. E' per questo che la Lega negli anni è passata dal sostenere il federalismo, la secessione, l'autonomismo, di nuovo il federalismo e alla fine rassegnandosi a chiamare "federalismo" una riforma che cambia solo la logica di distribuzione del bottino.
Se c'è una speranza per quella minoranza produttiva che è il Veneto di salvarsi dai parassiti è di dichiararsi indipendente. Dal 2006 in Italia si può liberamente affermarlo e sostenerlo. L'indipendenza del Veneto è l'unica strada chiara, inequivocabile e percorribile per uscire da questo pantano. Non sarà facile, ma non ne vedo altre.

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I politici dovrebbero essere dei volontari altro che dare denaro a questa gente. Questi hanno la poltrona e fanno la bella vita, sparano quattro cazzate e quaquaraqua e i giornalisti gli vanno dietro. Le province poi sono enti inutili. Non andrò a votare e comunque mai a sinistra per principio.

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Se la destra ti ha deluso e la sinistra ti fa schifo, non gettare al vento l'unica opportunità che hai. Vota un piccolo partito, non importa quale ma togli potere a chi ti ha deluso. Quello vincerà comunque, ma da adesso in poi gli tremerà il di dietro.

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Se non vai al voto, non contrasti la maggioranza o perlomeno non dai una importante preferenza ad una forza minore che potrebbe invece prendere piede.
In poche parole, non votare non è dire "la classe politica mi fà schifo e quindi non la voto" e sperare quindi che qualcosa cambi, anzi fai il loro gioco perchè togli un voto importante a chi gli và contro o a chi invece meriterbbe di crescere, e quindi loro vincono più facilmente.
Dai il tuo voto all'ultimo partito che esiste in lista piuttosto, o meglio cerca in internet informazioni sul capolista e dai il voto li. Ma non regalare un voto a chi non se lo merita.

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Le varie fazioni pseudo comuniste che sanno tanto da piano quinquennale e file per comprare le arance ormai mi fanno solo tenerezza... Il comunismo è morto e sepolto da vent'anni e adesso si sente anche la puzza da morto del capitalismo.

La UDC non la voterò *MAI* perché sono un mangiapreti.

L'unica è votare per quelli là dello stato veneto, almeno sembra che non fanno la solita retorica marcia e magna-magna della lega.

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Il comunismo, oggi, è più attuale che mai. E diventa sempre meno una scelta e sempre più una necessità. Sono 20 anni che si chiedono sacrifici alla classe lavoratrice e non c'è alcuna intenzione di smettere. Questa società, alla classe lavoratrice, non sa più offire che sacrifici e peggioramenti delle condizioni di vita.
Io ho 20 anni e il futuro che mi attende è un futuro di disoccupazione, precariato, sanità privatizzata, distruzione dell'ambiente; andrò in pensione (se riuscirò ad arrivarci) a 70 anni e con quattro soldi. E per i miei figli sarà anche peggio (basti pensare a come sarà ridotta la scuola tra qualche anno, visto il massacro che stanno facendo).

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caro Giò ti sbagli, il problema è l'Italia. La busta paga di un operaio sarebbe del 50% più alta se il Veneto si tenesse il surplus fiscale di 20 miliardi che ogni anno da a Roma (4500 euro a testa ogni anno), le imprese pagherebbero il 25 % di tasse, ci sarebbero tanti investimenti, non imprese che scappano. Ripeto, il problema è l'enorme residuo fiscale che diamo a Roma e il federalismo non risolverà questo problema. il lordo di un operaio italiano è uguale a quello tedesco, ma in Germania l'operaio si porta a casa 1800 euro contro 1200 nostri, livello di sussistenza per sopravvivere, non vivere.

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Se aumentano le buste paga, i padroni si portano via le fabbriche! Il gioco è truccato: l'unica chance è rovesciare il banco!
Non cadiamo nella trappola padronale di metterci a litigare tra lavoratori del nord e del sud, tra italiani e stranieri. La vera lotta non può che essere contro i padroni.
Una volta spazzato via il capitalismo e costruita un DEMOCRAZIA PROLETARIA (che è l'unica vera democrazia, perché non è inquinata da squilibri economici), verrà spazzata via anche la corruzione e tutto il territorio italiano si potrà sviluppare.
Comunque, il massacro sociale lo stanno facendo in ogni paese europeo (ad esclusione, per ora, della Germania che scarica le sue rogne sugli altri), quindi si capisce facilmente che il problema non è l'Italia.

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Bravissimo, è sbagliato buttare via i voti. Proviamo a dare fiducia a Veneto Stato, questi non vogliono andare a Roma, vogliono un referendum per chiedere l'indipendenza, Guadagnini poi vuole smantellare la provincia perchè la ritiene un ente inutile (giustamente). Veneto Stato è la nostra ultima speranza

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GUADAGNINI VUOLE SMANTELLARE LA PROVINCIA MA SI CANDIDA A GUIDARLA. COSA FARA' SE VINCE, SI DIMETTE? MA SEO SICURI DE QUEO CHE DIXE'????

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Le provincie non servono, hanno terminato la loro funzione dopo la tanto sofferta nascita delle Regioni. Questo lo predicava anche la Lega Nord fino a quando............
non è entrata nel magna magna Romano e ha capito che sono un potere locale molto forte, dove circola molto denaro che fa lo stesso effetto del miele per le mosche (la mafia insegna),.
Sono in sintonia con la proposta di Guadagnin, è ora di chiuderle e sostituirle con un organismo meno costoso, più snello.
ANDIAMO QUINDI A VOTARE DANDO UN'ULTIMA POSSIBILITA' DI RISCATTO AL VENETO!!!

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Io voto Casellato perchè la Lega ha tradito questo territorio è diventata Lega poltrona e perchè se provo a pensare a cosa ha fatto Muraro in questi anni mi vengono in mente solo tante pranzi e feste come "la tavolata più lunga" ... ma nessuna cosa concreta per i cittadini.

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Io voto per l'operaio dei comunisti lavoratori: almeno uno che sa cosa significa lavorare e conosce la nostra situazione tra cassa, delocalizzazioni, licenziamenti e disoccupazione.

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Bravo, questo sì che è ragionare! Gli altri parlano tanto, ma poi sono tutti culo e camicia coi padroni. Finalmente c'è qualcuno che ha il coraggio di alzare la voce per difendere i propri diritti e quelli di tutta la classe lavoratrice!

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Io voterò numero 1 o numero 2 della lista, non ho dubbi.
Forse un pò meglio il n. 2 Veneto Satto, mi sembra più coraggioso e innovativo , e a sto punto , perso per perso ..

Mi sembra che voglia smontare le province e farle diventare un normale coordinamento di sindaci.

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Ah ah quelli della lega nord padania bianca e cristiana del dio pò dei celti longobardi ariani

Addirittura un partito come "razza piave" si sono inventati pur di raccattare voti ai Veneti... E il trota che canta l'inno di mameli e dice di sentirsi napoletano? E Bossi che se magna la coda aa vaccinara assieme ad Alemanno e alla Polverini in p.zza Montecitorio?

La cosa più penosa è che c'è gente che crede ancora alla padania. E all'italia.

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Voto Veneto stato perchè è l'ultimo treno prima dell'oblio,una risposta logica e razionale all'Italia degli sprechi e alla Padania sua fedele alleata.Il Veneto è altro e la nostra storia è un unicum straordinario che chiama vendetta contro 145 anni di tossine tossiche e razzismo.Vai Guadagnini,puoi fare la storia.

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Questi sondaggi sono proprio inutili.
Nelle pagine facebook e nei vari siti tutti a linkare a per aggiungere voti.
I più furbi staccano il router così ogni 5 minuti così possono rivotare.
Patetici.
I conti li faremo il 17 Maggio.
Quando tutti si saranno dimenticati di questa pagina.

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E' chiaro da questo sondaggio che finira' al ballottaggio.

Le possibilita' sono tre:

Casellato vs. Guadagnini
Casellato vs. Muraro
Guadagnini vs. Muraro

Sarebbe interessante se TrevisoOggi desse la possibilita' ai suoi lettori di decidere chi voteranno in un probabile ballottaggio. Il risultato finale potrebbe essere sorprendente e molto diverso da quello che traspare da questo sondaggio del primo turno.

Per esempio scommetterei che in un secondo turno tra Casellato e Guadagnini vinca Guadagnini di Veneto Stato.

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Veneto Stato ha il 20% solo qua, perché sono abituati a fare i furbetti (qualche tempo fa sono persino stati smascherati su Antenna 3, perché mandavano SMS ad una trasmissione di approfondiemnto politico firmandosi con vari nomi diversi, mentre erano sempre gli stessi 5 a scrivere)... Se sono tanto forti come vogliono far credere, provino ad alzare la voce contro i padroni!

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Chiunque sostenga un'accusa deve provare il fondamento di questo altrimenti calunnia e racconta menzogne.Vediamo le prove di ciò che lei asserisce..Sembra di sentire il padre eterno .Quanta presunzione..

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Comunque, questo tipo di indipendentismo serve ai padroni per divedere i lavoratori: vogliono mettere lavoratori del nord contro lavoratori del sud, lavoratori italiani contro lavoratori stranieri. E invece l'unica lotta da portare avanti è quella dei lavoratori contro i padroni.

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Oddio il trucchetto dei cinque che mandano sms a tutta birra mi sembra il male minore...Se i loro intenti sono genuini.

Ci sono partiti che piazzano la propria prole in politica a 15.000 euro al mese a spese del contribuente.
Altri che ciarlano di B.R. nei tribunali mentre ci sono orde di islamici alle porte del mediterraneo pronti ad invaderci. E nessuno fa nulla perché sono troppo occupati a cuciàr schei.

Se questi nuovi indipendentisti si dimostreranno genuini, tanto meglio per i Veneti, se faranno i corrotti come "l'altro partito di ispirazione celtica"... Calci nel culo.
Ché la democrazia così funziona, o a furia di guardare studio aperto ve lo siete scordato?

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3.1. L'uso del Servizio avviene ad esclusivo rischio e sotto la responsabilità dell'Utente. Con la registrazione l'Utente riconosce ed accetta la propria esclusiva responsabilità per tutto ciò che verrà inserito negli spazi messi a disposizione da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, la quale non potrà in alcun modo essere considerata responsabile dell'uso del Servizio in violazione delle disposizioni vigenti. L'Utente si impegna ad utilizzare il Servizio esclusivamente per scopi leciti, conformandosi alle regole di diligenza e della netiquette e in ogni caso senza ledere diritti di qualsivoglia terzo, con particolare riguardo ai diritti di proprietà intellettuale e industriale. L'Utente adotterà ogni cautela al fine di impedire che il Servizio sia utilizzato per compiere attività che violino le leggi ed i regolamenti vigenti, o ledano diritti di terzi e assume ogni responsabilità relativa ai contenuti diffusi sul web tramite il Servizio, sollevando EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL da qualsivoglia responsabilità e obbligandosi a mantenerla indenne da ogni pregiudizio derivante da pretese o azioni di terzi in conseguenza di danni causati dall'uso del Servizio. OggiTreviso contiene contenuti inviati dagli Utenti su cui EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non ha alcun controllo, quindi la Società non può garantire l'accuratezza, l'integrità o la qualità di qualsiasi contenuto generato dagli utenti. Non è possibile per la Società controllare pienamente tutti i contenuti pubblicati sul Sito da parte degli utenti.

3.2. L'Utente riconosce espressamente che tutti i diritti di proprietà intellettuale, protetti dalle norme sul diritto d'autore o da altre disposizioni, fra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo diritti su testi ed immagini, marchi, segni grafici, know-how, codice sorgente, software, hardware, progetti, applicativi, brevetti, segreti industriali, formule, algoritmi, modelli di utilità, disegni ornamentali, banche dati e simili, relativi al Servizio, ai dati e agli altri materiali provenienti dal Servizio o comunque messi a disposizione da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL restano nella esclusiva titolarità di EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL. L'Utente non potrà copiare, modificare, vendere, cedere a qualsiasi titolo, conferire o trasferire a terzi o creare lavori derivati da un qualsiasi diritto di EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, né consentire che terzi lo facciano tramite l'Utente, anche a sua insaputa

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Condizioni di utilizzo

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4.2. Agli utenti del Servizio è fatto inoltre divieto di: - utilizzare lo spazio messo a disposizione per attività economiche o professionali; - effettuare qualsiasi trattamento di dati personali; - utilizzare lo spazio messo a disposizione come archivio di file o come archivio per file utilizzati da altri server; - utilizzare il servizio per attuare tecniche di spamming, o per la trasmissione o lo scambio di virus, lettere a catena; - nascondere l'origine di qualsiasi contenuto, spacciarsi per qualsiasi persona o ente (compresi i dipendenti EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL o gli ospiti del forum o host) o falsificare qualsiasi connessione con qualsiasi persona o entità.

4.3 L'Utente garantisce la titolarità e la piena disponibilità di ogni immagine, sequenza di immagini, segno grafico, suono o sequenza di suoni, musica, informazione o dato in qualunque forma, intelligibile o meno (testo, grafica, immagine, suono, foto, filmato ecc.), immessi nello spazio messo a disposizione. L'Utente assume piena ed esclusiva responsabilità circa la legittima disponibilità dei contenuti immessi nel servizio e assicura che gli stessi non sono contrari a norme imperative e non violano alcun segno distintivo, diritto di proprietà intellettuale, industriale o altro diritto di terzi, in difetto obbligandosi a manlevare e tenere indenne EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL da ogni eventuale conseguenza pregiudizievole dipendente dalla violazione di tali diritti. L'Utente potrà immettere esclusivamente contenuti rispetto ai quali sia titolare del relativo diritto d'autore o di cui abbia acquisito dal titolare del diritto d'autore i relativi diritti di pubblicazione, utilizzazione e riproduzione e, comunque, solo con l'autorizzazione scritta del titolare alla pubblicazione. La ricerca e visualizzazione dei contenuti è effettuata tramite procedure automatiche, attraverso le quali i contenuti e le informazioni immesse dagli utenti vengono rese direttamente disponibili senza che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL possa in alcun modo verificarne il contenuto, l'accuratezza e la veridicità per le quali declina ogni responsabilità. L'Utente prende atto ed accetta che la procedura di ricerca e visualizzazione automatica potrebbe, inoltre, portare alla consultazione di informazioni dal contenuto non gradito o adatto ad un pubblico adulto. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non compie alcun preventivo controllo sui contenuti inviati dall'Utente e non è in alcun modo responsabile del contenuto illecito, illegittimo, mendace, impreciso delle stesse.

4.4. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL si riserva la facoltà di apportare, anche senza preavviso, variazioni alle funzionalità del Servizio; nonché modificare le specifiche tecniche o variare le presenti Condizioni generali di utilizzo del Servizio ed eventuali i servizi aggiuntivi, per proprie sopravvenute esigenze tecniche, economiche e gestionali

Durata, Recesso, Interruzione del Servizio e modifica dei Termini e Condizioni

5.1. Le presenti Condizioni di utilizzo hanno durata indeterminata. Ciascuna Parte potrà recedere dal contratto in ogni momento.

5.2.EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in ogni momento modificare, sospendere o interrompere il Servizio, senza alcun obbligo di preavviso e a propria esclusiva discrezione, senza che possa essere in alcun modo responsabile nei confronti dell'Utente o di terzi per ogni eventuale danno, mancato guadagno o spesa conseguente a tali interventi. In caso di violazione delle condizioni di utilizzo, EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in qualsiasi momento e anche senza preavviso modificare o rimuovere qualunque contenuto immesso nel Servizio. In particolare, il Servizio potrà essere interrotto quando l'Utente non fornisca dati personali aggiornati, completi e veritieri o nel caso in cui faccia uso del Servizio con modalità o per fini o illeciti o per la trasmissione o lo scambio di contenuti illeciti o lesivi di diritti di proprietà intellettuale o industriale o altri diritti di terzi o comunque non rispetti le condizioni di utilizzo del Sito e del Servizio.

5.3 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà sospendere, in tutto o in parte, in ogni momento l'erogazione del Servizio anche senza preavviso, in caso di guasti alla rete e agli apparati tecnici, propri o di altri operatori. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà, altresì, sospendere in via cautelativa il Servizio, anche senza preavviso, qualora sia riscontrato o segnalato un uso dello stesso contrario alle leggi, ai regolamenti o alle disposizioni contrattuali o alla netiquette.

5.4 Questi Termini e Condizioni sono stati aggiornati l'ultima volta il 14 settembre 2012. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL può aggiornare questi Termini e Condizioni per motivi legali o regolamentari, o alla luce delle modifiche relative ai propri servizi e/o alle proprie pratiche commerciali. In caso di modifiche, EDITORIALE IL QUINDICINALE S.R.L. FORNIRA' all'utente apposito avviso, inviando una e-mail per avvisarlo degli eventuali cambiamenti sostanziali che possono essere di suo interesse. Le modifiche avranno validità dal momento dell'invio dell'e-mail all'utente. Si richiede in ogni caso di visionare i seguenti Termini e Condizioni ogni volta che accede al Sito per verificare eventuali aggiornamenti.

Limitazioni di responsabilità

6.1. Il Servizio viene erogato senza alcuna garanzia, esplicita o implicita, di buon funzionamento. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non risponderà dei danni cagionati dal ritardo, dal difettoso funzionamento o dalla inaccessibilità sospensione e/o interruzione del Servizio, nonché dalla perdita e dall'alterazione delle pagine web o dei contenuti immessi dagli Utenti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL declina inoltre ogni responsabilità relativa a danni causati da virus informatici, files danneggiati, errori, omissioni, problemi di rete, incompatibilità software o hardware, prelievi non autorizzati, accessi abusivi, alterazioni o cancellazioni dei dati e non potrà essere tenuta verso l'Utente, i soggetti direttamente o indirettamente connessi all'Utente stesso e/o i terzi, al risarcimento per danni, perdite o costi subiti in conseguenza di tali eventi. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che il Servizio sia fornito senza interruzioni, in modo sicuro ed esente da errori e che risponda ai requisiti richiesti dall'Utente.

6.2. Resta inteso che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che le misure di protezione adottate impediscano in modo assoluto la diffusione di programmi idonei a danneggiare un sistema informatico o telematico, né la possibilità di accessi abusivi di terzi non autorizzati a sistemi informatici o telematici, né il prelevamento non autorizzato di contenuti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non assume nessuna responsabilità per l'uso che gli utenti possano fare dei contenuti che siano stati illecitamente prelevati dal Servizio.

Tutela dei dati personali

7.1 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL si conforma rigorosamente alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e assicura che, ai sensi della predetta normativa, il trattamento dei dati personali forniti dall'Utente per l'esecuzione del Servizio sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati personali verranno trattati da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL esclusivamente per le finalità correlate all'utilizzo del Servizio da parte dell'Utente.

7.2. Il cliente prende atto che il gestore del servizio identifica l'Utente nel momento della connessione mediante il codice identificativo allo stesso attribuito e che le informazioni relative all'accesso al Servizio sono contenute nel registro elettronico del funzionamento (il Log), compilato e custodito a cura di XXXXXXX. Il contenuto del Log è strettamente riservato e potrà essere reso in forma intelligibile ed esibito solo su richiesta delle Autorità competenti.

Legge applicabile e foro competente

8.1 Il presente contratto è interamente disciplinato dalla legge italiana anche se eseguito in tutto o in parte all'estero. Per qualsiasi controversia inerente alla interpretazione o esecuzione del presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Treviso.

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