VITTORIO VENETO – Andare in autobus con il nuovo anno costa di più agli anziani, sebbene la loro pensione non abbia subito alcun ritocco.

«I pensionati che a gennaio hanno rinnovato l'abbonamento per gli autobus urbani si sono trovati un’amara sorpresa – mette in luce Alessandro De Bastiani, consigliere comunale del Partito Democratico -, il raddoppio del costo da 30 a 60 euro per chi si accontenta di utilizzare una fascia oraria limitata. Chi vuole usufruire anche delle corse negli orari di punta, dalle 7,30 alle 8,30 e dalle 12,30 alle 14,00, deve arrivare a sborsare 90 euro».

Un aumento che, aggiunge De Bastiani, non sarebbe da imputare al governo Monti, bensì al trio «Da Re - Zaia – Tremonti». «La filiera è partita dai tagli del governo Berlusconi-Bossi, è ricaduta sui finanziamenti regionali che hanno ridotto dell'11% il trasferimento alle aziende. Ed era solo l'inizio della stangata» avverte il consigliere comunale.