La "Repubblica Veneta" ha il suo parlamento. Sede: Castelbrando
Busato annuncia: "Colomban mi ha confermato la disponibilità"
CISON DI VALMARINO - "Massimo Colomban mi ha dato conferma della disponibilità di Castelbrando come sede istituzionale per l'Assemblea Nazionale Veneta, per il dialogo e il confronto tra tutte le forze, le organizzazioni e le personalità venete, al fine di supportare la fase costituente della Repubblica Veneta". Scrive così Gianluca Busato, fondatore di Plebuscito.eu e promotore del referendum per l' indipendenza del Veneto, sulla sua pagina Facebook. Annunciando che la Repubblica Veneta ha ora il suo parlamento, immerso nel verde delle colline trevigiane.
Il proprietario di Castelbrando, Massimo Colomban, fondatore di Permasteelisa e presidente di ConfApri, avrebbe dato la sua disponibilità senza schierarsi, come riporta Il Gazzettino che mette in chiaro la posizione dell'industriale. Per Colomban, aprire le porte del suo castello agli indipendentisti significa appoggiare "i cittadini che si riuniscono per migliorare l'efficienza della regione". Che poi questi combattano per l'indipendenza, il federalismo, l'autonomia, la totale esenzione fiscale o qualche altra cosa, poco importa. Basta che lo facciano, chiarisce Colomban, "in maniera non violenta".
Niente carri armati, quindi, né trattori tra le mura del Castello di Cison. Che da oggi non è più solo un albergo, un ristoro, una storica fortezza, ma è anche - in qualche modo - una sede istituzionale. La prima della "Repubblica Veneta".