RIANIMAZIONE: PER DA RE IL PROGETTO NON TRAMONTA
Il sindaco, nonostante i dati forniti dall'Ulss 7, conferma di voler portare all'ospedale di Costa dei letti di terapia intensiva H24
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - I numeri per creare un reparto di rianimazione all'ospedale di Costa, aveva sostenuto il direttore generale dell'Ulss 7 Del Favero, «non ci sono», ma il sindaco Gianantonio Da Re non dello stesso parere e, annuncia, che proseguirà il suo lavoro per portare nel nosocomio vittoriese dei posti letto di terapia intensiva H24.
Gli attuali posti letto di terapia intensiva operativi dalle 8 alle 20 non permetterebbero, rimarca Da Re, «l'autosufficienza del nostro presidio». Una posizione che il primo cittadino ha condiviso anche con alcuni addetti ai lavori dell'Ulss 7 e sulla quale ci sta già lavorando.
E se il piano socio-sanitario prevedesse proprio una rianimazione, quale condizione per non vedere declassato l'ospedale di Costa? «Per ora questo piano sono solo chiacchiere - precisa Da Re - ma, se fosse, in commissione regionale i nostri uomini (della Lega ndr) difenderanno senz'altro il nostro ospedale».