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18 dicembre 2024

Treviso

Riciclare i pannolini: da oggi è possibile col nuovo impianto di Contarina

Inaugurato a Lovadina l'unico impianto in grado di trattare materiali assorbenti

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Riciclare i pannolini: da oggi è possibile col nuovo impianto di Contarina

LOVADINA - Riciclare il rifiuto fino ad oggi non riciclabile come i pannolini usa e getta. E’ il nuovo risultato di Contarina che ieri ha inaugurato a Lovadina di Spresiano l’innovativo impianto di riciclo dei prodotti assorbenti, unico al mondo, co-finanziato dall’Unione Europea e in collaborazione con Fater spa (azienda leader nella produzione di prodotti assorbenti per la persona), il Comune di Ponte nelle Alpi (primo in Italia ad aderire all’iniziativa) e l’Istituto di Ricerca Ambiente Italia.

L’impianto mira a riciclare pannolini, pannoloni e altri prodotti assorbenti per la persona, oggi conferiti nel rifiuto secco non riciclabile per ricavarne plastica e cellulosa di elevata qualità, le cosiddette ‘materie prime seconde’ da riutilizzare in nuovi processi produttivi. “Questa sperimentazione rappresenta una grande opportunità per ridurre ancora di più la quantità di secco non riciclabile – spiega il presidente di Contarina Franco Zanata - basta pensare che da 1 tonnellata di rifiuto si possono ottenere 350 kg di cellulosa e 150 kg di plastica”. Si inizia con una fase sperimentale, una volta a pieno regime potrebbe portare Contarina ad aumentare ulteriormente la già altissima quota di rifiuto riciclato. “Oggi i materiali assorbenti rappresentano il 27% del rifiuto secco prodotto da un cittadino”.

La sperimentazione prevede il trattamento di 1.500 tonnellate annue di rifiuto nella sede aziendale di Spresiano con un risparmio di 1.950 metri cubi di materiale in discarica e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’aria di 618.000 Kg/anno. “Questo nuovo impianto - conclude Zanata - costituisce per Contarina e per i propri utenti un’ulteriore ed importante tappa nel raggiungimento dell’obiettivo sfidante di riciclare anche il non-riciclabile, che rappresenta la bussola delle nostre politiche di gestione dei rifiuti ispirate all’ecosostenibilità e alla massima efficienza”.

 “La sperimentazione di riciclaggio dei pannolini avviata dal Comune di Ponte nelle Alpi alcuni anni fa trova oggi un suo naturale completamento con l’apertura dell’impianto di riciclo dei prodotti assorbenti realizzato da Contarina Spa - commenta l’ex sindaco di Ponte nelle Alpi, Roger De Menech, oggi membro della Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei deputati - E’ la dimostrazione che corrette politiche ambientali hanno ricadute dirette sull’economia, generando ricchezza e occupazione”. “Il nuovo impianto dimostra come in Italia e in Veneto in particolare siamo capaci non solo di fare industria, ma soprattutto di fare industria in modo intelligente, innovativo e sostenibile dal punto di vista ambientale. La possibilità di recuperare i prodotti assorbenti aggiunge un altro tassello ad una filiera del riciclo che stiamo portando verso l’obiettivo “rifiuti zero”, che non è solo un orizzonte culturale, ma una possibilità tecnologica in grado di dare forza e competitività alla nostra economia”.

 


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