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03 agosto 2024

Esteri

Rubati 50 milioni di profili Facebook

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Rubati 50 milioni di profili Facebook

La Cambridge Analytica, la società di analisi data di proprietà di Robert Mercer di cui era ceo Steve Bannon, impiegata per la campagna di Donald Trump e per la vittoria della Brexit, aveva raccolto informazioni personali relative a 50 milioni di profili Facebook di elettori americani, raccolte senza autorizzazione all'inizio del 2014, per progettare un programma software per individuare "i demoni segreti" degli utenti da raggiungere con messaggi personalizzati per influenzare le loro scelte.

 

Lo rende noto l'Observer che dedica alla società una lunga inchiesta, citando Christopher Wylie, che aveva lavorato per la società insieme a un accademico di Cambridge per ottenere i dati, e che ora collabora con gli inquirenti americani e britannici: "Abbiamo sfruttato Facebook per raccogliere i profili di milioni di persone".

 

Entro la fine del 2015, Facebook, che ha dichiarato di aver sospeso il rapporto con Cambridge Analytica, aveva scoperto che erano state raccolte informazioni su scala senza precedenti ma non aveva diffuso alcun avvertimento agli utenti.

 

Per raccogliere i dati, la società aveva usato l'app "thisisyourdigitallife" messa a punto da Aleksandr Kogan, dell'Università di Cambridge e a capo della società Global Science Research (GSR), in collaborazione con Cambridge analytica. Centinaia di migliaia di utenti erano stati pagati per fare un test della personalità accettando di fornire i loro dati personali per uso accademico. Ma l'app raccoglieva anche informazioni sugli amici di questi utenti.

 



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Stefania De Bastiani

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