Rumore, distaccamenti e inquinamento: San Fris soffre
Il consiglio di quartiere di Ceneda chiede soluzioni alla giunta
VITTORIO VENETO - Il Consiglio di quartiere di Ceneda si è espresso su tre questioni decisive nell’ultima riunione tenutasi nella Biblioteca civica lo scorso 2 febbraio. Al centro dell’attenzione è finita innanzitutto la questione San Fris, con i disagi causati dalla A27: a preoccupare i cittadini sono l’inquinamento della Cervada – dove l’autostrada scarica direttamente il proprio dilavamento stradale -, il rumore dei giunti non ammortizzati del viadotto ed il distacco del materiale murario dai piloni.
Il consiglio, con voto unanime, ha deciso di spronare l’amministrazione ad interpellare Autostrade per l’Italia, per capire e avere rassicurazioni sui tempi di intervento per risolvere la faccenda. Il secondo punto all’ordine del giorno riguardava invece le cattive condizioni della Fontana del Cardinale di Piazza Duomo, che non compare nell’oneroso piano degli interventi previsto dalla giunta per la riqualificazione della piazza.
Dei sette zampilli attualmente ne funzione uno solo, mentre fessurazioni e rotture completano il quadro di degrado avanzato. Durante l’inverno la fontana non era stata nemmeno chiusa, cosa che ha aggravato ulteriormente la situazione: anche in questo caso il consiglio è stato unanime nel chiedere l’avvio di un restauro adeguato.
Sono state lanciate anche delle proposte per il reperimento dei fondi (con l’Art Bonus) e per la realizzazione di un “piano d’emergenza delle fontane monumentali” che riguarda anche quelle di via Rizzera, dei Frati e quella degli Arditi di Salsa. Sotto i riflettori anche la situazione dei due cannoni del Museo della Battaglia, anch’essi danneggiati dall’esposizione alle intemperie. Dopo lo spostamento dalla Loggia, l’obice ed il mortaio hanno infatti riportato gravi danni, ed il consiglio ne chiede l’immediato restauro.