Santa Lucia, il parroco contro i cristiani che appoggiano Salvini: "Non sono cattolici"
L'articolo di don Paolo Cester nel periodico "Insieme"
SANTA LUCIA DI PIAVE - Il parroco contro i cristiani-salviniani. Nel periodico parrocchiale “Insieme” don Paolo Cester non ha usato mezzi termini per definire quei “fedeli” che stanno dalla parte del leader leghista: “Non sono cattolici”.
L’articolo del parroco di Santa Lucia prende spunto da un titolo apparso su Libero lo scorso 24 agosto, “I cattolici (85%) fedeli a Salvini”.
“Questi sedicenti cattolici riempiono le statistiche, mandano i figli a catechismo e chiedono (tutti!) funerali cristiani: ma non entrano mai in chiesa e scoprono dopo anni (a volte tanti anni!) che il loro parroco è cambiato! Non mi risulta difficile pensare che l’85% di questi “cattolici di Stato” abbiano posizioni come quelle descritte dal citato quotidiano. Posizioni lecite. Ma costoro non sono cattolici!”
Il tema è ovviamente quello dell’accoglienza dei migranti. Secondo don Paolo ci sarebbe contraddizione tra l’atteggiamento “leghista” e il comportamento richiesto ad un vero cattolico, che sarebbe invece improntato all’ospitalità.
“Dire “sono cattolico ma non sono disposto ad accogliere i disperati” è una contraddizione assoluta! Equivale a dire “sono cristiano ma non credo nella resurrezione”.
Il paragone sconfina anche nel mondo – a dire il vero ben poco spirituale – del calcio: “Equivale a dire “sono interista ma spero che vinca la Juve”.