Santa Maria in Colle e il vecchio cimitero nuovamente deturpati
A denunciare l’ennesima aggressione da parte dei vandali il Gruppo Alpini di Montebelluna
MONTEBELLUNA – Assurdo come Santa Maria in Colle con la sua chiesa, il sagrato panoramico e il vicino vecchio cimitero, uno dei luoghi più amati dai montebellunesi e non solo, sia stato vittima ancora una volta dello sfregio dei writer e dei maleducati. Ieri il Gruppo Alpini di Montebelluna, attuando una lodevole pulizia dei luoghi pubblici programmata da tempo nella splendida località ha dovuto ancora una volta constatare il ripetersi di atti vandalici.
“Stamattina, dopo aver pulito il possibile (bottiglie rotte, plastica, tappi, cicche, merde di cane e chi più ne ha ne metta), ci siamo guardati attorno, e abbiamo notato gli sfregi fatti in questo luogo – raccontano giustamente indignati gli Alpini -. Un anno fa, avevamo ripristinato tutto, regalando ai montebellunesi, un luogo in cui passeggiare, sedersi e guardare la pianura dall’alto del colle, un luogo simbolo per Montebelluna. Notiamo, con immenso dispiacere, che qualche mentalmente disturbato, ha riportato il tutto a come era prima del nostro intervento. Geroglifici mentecatti, fatti solo per sporcare”.
Ghirigori fatti con il pennarello sul portale della chiesa, sugli arredi urbani del sagrato ma anche sull’ingresso del cimitero: definirli “geroglifici mentecatti” come hanno fatto gli Alpini è quanto mai appropriato vista la rilevanza di questi luoghi.