VITTORIO VENETO - Tre cartelloni, due professionali e uno amatoriale, 18 spettacoli già in calendario, due attesi "fuori cartellone" con Elio delle Storie Tese e Marco Paolini, due location (teatro Da Ponte e Victoria Sport&City) e un solo obiettivo: rivendicare quell'essere "avamposto nord del teatro italiano" che Vittorio Veneto si conquistò negli anni '80.

Presentata questa mattina in municipio la nuova stagione teatrale che animerà la città dal prossimo 15 ottobre sotto la regia della neonata associazione "Tutto il mondo è teatro", coordinatrice dei due cartelloni professionali, e della Compagnia del Teatro Veneto diretta da Dario Canzian. Spetterà proprio a questa compagnia, padrona di casa visto che ha sede a San Giacomo, aprire la nuova stagione del teatro Da Ponte con la commedia "I Lazzaroni" di Palmieri il prossimo 15 ottobre.

Dopo lo stop, dunque il teatro Da Ponte è pronto a ripartire con una vera e propria stagione teatrale rappresentando, ha sottolineato l'assessore alla cultura Michele De Bertolis «un volano per la città». Dal 1° gennaio 2011 a oggi, 30 settembre, il teatro Da Ponte, pur non contando su una programmazione vera e propria, ha già toccato quota 20 mila presenze suddivise nei vari eventi di teatro, musica, danza, cinema e convegni. «E contiamo - hanno detto all'unisono assessore e sindaco - di toccare quota 30 mila entro il 31 dicembre 2011».

Facendo in conti in tasca al comune - e gli ha fatti l'assessore De Bertolis - il teatro Da Ponte pesa sulle casse comunali 120 mila euro all'anno, con un ritorno di 30/40 mila euro. «Ad oggi ogni persona entrata al Da Ponte è costata al comune 4 euro, ma dall'altro la città, bar, negozi, ristoranti, ne avrà in media incassati 10 di euro per ogni spettatore». E per capire bene qual è l'indotto prodotto dal teatro serravallese l'amministrazione è pronta, fin dai prossimi mesi, a proporre a tutti coloro che metteranno piede nel teatro un questionario per capire, ad esempio, da dove viene, se è la prima volta che giunge in città, se è stato in qualche negozio o se farà ritorno a Serravalle. «Tra chi vorrà rispondere al questionario studiato dall'Università Bocconi e già applicato in altre città - ha sottolineato De Bertolis - metteremo a disposizione dei biglietti omaggio».

La stagione del teatro amatoriale si aprirà dunque, al Da Ponte, il prossimo 15 ottobre con "I Lazzaroni" e seguiranno altri quattro spettacoli: "Diese franchi de acqua de spasemo" (22 ottobre), "Veci se nasse... no se diventa" (29 ottobre), "Viva, viva il podestà" (5 novembre) e "Sior Todero Brontolon" (12 novembre).

I cartelloni professionali, 13 gli appuntamenti, si divideranno tra il Da Ponte, che tiene circa 400 posti, e la sala del Victoria Sport&City con 800 posti a sedere e un palco più ampio. Qui, ad esempio, l'11 novembre da Zelig arriverà Raul Cremona in "Recital" o il musical "Il libro della giungla". «Puntiamo anche a realizzare un cartellone con spettacoli per bambini - spiegano Marzio Gava, Barbara e Giorgio Castagnera che hanno fondato l'associazione "Tutto il mondo è teatro" -; stiamo definendo lo spettacolo fuori cartellone con Paolini che sta valutando se fare uno spettacolo in dialetto e, in questo caso, si tratterebbe di una data zero. Uno sforzo quello fatto per mettere in piedi questa stagione nel quale ci crediamo».

Un plauso da parte del sindaco Gianantonio Da Re a tutti coloro, e molti sono volontari, che si stanno adoperando per la rinascita del Da Ponte: «Sono tempi in cui si deve andare avanti a denti stretti e fare con le risorse che abbiamo. Ma c'è tanta gente, tra questi anche il custode Moreno dipendente della Vittorio Veneto Servizi, che ce la stanno mettendo tutta per rilanciare una struttura che sia al servizio della città. Un lavoro questo - ha chiuso - che potrà essere d'esempio per altre strutture gestite da Teatri spa».