Si rifiuta di mostrare i documenti alla polizia: “Non riconosco l’autorità dello Stato italiano, sono cittadino veneto”
Controlli nel fine settimana: trovati alla guida ubriachi e sotto l'effetto di cannabis e cocaina
TREVISO - Ha avuto il suo bel da fare, la polizia stradale di Treviso, in collaborazione con quella di Vittorio Veneto e Castelfranco, questo fine settimana. Durante i controlli atti a prevenire le “stragi del sabato sera” gli agenti hanno fermato 70 veicoli e controllato 80 persone.
Cinque persone sono state trovate alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,59 mg/l e 1,5 mg/l. Tre persone invece sono state trovate con in corpo cannabinoidi, cocaina e anfetamina. Queste avevano suscitato sospetto per il loro comportamento e sono state sottoposte al test della saliva. Le successive analisi hanno poi dimostrato che solo uno dei tre era in stato di alterazione dovuto alle sostanze stupefacenti alla guida, mentre gli altri due erano consumatori abituali.
La persona trovata in stato di alterazione aveva anche uno spinello fumato per metà, in auto. Per lui la sanzione sarà pesante: la multa va dai 1.500 au 6.000 euro e rischia l’arresto da 6 mesi a un anno.
Durante i controlli c’è stato anche chi si ha posto degli ostacoli. Una persona si è rifiutata di mostrare i propri documenti agli agenti, dicendo di essere un cittadino veneto che non riconosce l’autorità della polizia e dello stato italiano. E a nulla sono valsi i vari tentativi degli agenti: l’uomo ha continuato a rifiutarsi di mostrare i documenti e ha affermato di essere vittima di abuso. Rischia per questo una multa fino a 345 euro e la perdita di tre punti sulla patente.
Nei guai è finito anche un altro automobilista che, alla vista degli agenti, non si è fermato all’alt e poco lontano ha abbandonato la sua Fiat 500 per fuggire a piedi.