Conegliano - Lavora con il flessibile ma la lama si spezza ed una scheggia gli si conficca sul volto. Gravissimo incidente sul lavoro oggi pomeriggio  (lunedì 10 maggio) in un cantiere edile di via San Giuseppe. Un operaio rumeno di 53 anni è rimasto gravemente ferito al viso e si trova ora in sala operatoria nel reparto di chirurchia maxillofacciale del Ca’ Foncello. Un incidente spaventoso che rischia di lasciare l’operaio menomato per sempre.

L’infortunio si è verificato nel primo pomeriggio, erano più o meno le 15 quando l’operaio rumeno, 53 anni, era impegnato a lavorare con una sega circolare all’interno del cantiere che sta realizzando un grande complesso commerciale e residenziale nei pressi della Statale Pontebbana. Stava tagliando del materiale, non è ancora chiaro cosa, quando ad un certo punto la lama del flessibile, un disco di acciaio di circa 40 centrimetri di diametro, si è spezzata.

In un attimo, e senza che l’uomo riuscisse a fare qualcosa per impedirlo, una scheggia di circa 5 cm per 15 della lama stessa si è staccata e scagliata a grande velocità si è conficcata sul volto dell’operaio. Il pezzo d’acciaio è andato a finire tra lo zigomo e la bocca dell’uomo. L’operaio, sanguinante e in preda a dolori atroci e stato soccorso dai colleghi che hanno allertato il 118. In poco tempo sul posto è arrivata un’ambulanza dell’ospedale di Conegliano. I sanitari, vista la gravità delle ferite, hanno chiesto l’intervento dell’elicottero che era però occupato e allora, dalla centrale operativa, è stato disposto il trasferimento immediato in ambulanza al Ca’ Foncello.

All’arrivo dell’operaio in ospedale a Treviso, ad attenderlo c’era già un’equipe di chirurghi maxillofacciali e otorinolaringoiatri che l’hanno subito portato in sala operatoria. I medici stanno cercando di salvare muscoli, tendini, lingua e arteria dell’uomo. Si presume che l’intervento durerà molte ore e si teme che, data la gravità delle lesioni, il 53enne potrebbe rimanere menomato.

Sul posto per i rilievi lo Spisal di Conegliano.