Tessitura Monti presenta insolvenza in Tribunale, nessun accordo per l' acquisizione
Ieri la proprietà ha depositato la dichiarazione di insolvenza, i sindacati: “Tutele per i lavoratori”
| Isabella Loschi |
TREVISO - La scorsa settimana sembrava aperta una soluzione per il salvataggio della Tessitura Monti, da tempo in crisi. Per il salvataggio dello storico gruppo tessile di Maserada di Piave si era fatto avanti un fondo svizzero intenzionato ad acquisire la tessitura. Ma l’accordo è saltato e ieri mattina l’azienda ha depositato dichiarazione di insolvenza in Tribunale.
Immediata ieri la riunione nella sede di Assindustria VenetoCentro dove sono stati convocati sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, informati di non aver raggiunto alcun accordo con istituti di crediti e fondo svizzero.
I rappresentanti di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil si sono quindi incontrati per stabilire le prossime mosse: “Dopo aver appreso nella giornata odierna del deposito da parte di Tessitura Monti dell'istanza per la dichiarazione di insolvenza al Tribunale di Venezia (in seguito al mancato accordo tra il Fondo svizzero, la Tessitura Monti e le banche), convocati urgentemente presso la sede di Assindustria a Treviso – fanno sapere i sindacati – abbiamo chiesto e stabilito: lunedì mattina, nello stabilimento di Maserada, si terranno le assemblee con i lavoratori, con l’obbiettivo che nelle prossime ore l’azienda possa offrire elementi di garanzia per la prosecuzione dell’attività lavorativa”.