Conegliano – Tradito dalla passione per il calcio e le scommesse, in manette latitante 42enne del Camerun. Clandestino e nulla facente era ricercato dal febbraio scorso.

Era riuscito a sfuggire ad un controllo l’altra sera, mentre sugli schermi del Punto Snai veniva trasmessa la partita di semifinale della Champions Inter-Cska Mosca. Ma la passione per il calcio e le scommesse alla fine lo ha tradito e ieri sera, intorno alle 19.30, per lui sono scattate le manette proprio nel locale di calcio-scomesse in via Colombo.

Peter Atemandeh Apene, 42anni, camerunese clandestino e senza fissa dimora è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia. L’uomo era ricercato dal febbraio scorso, da quando il Tribunale di Pordenone lo aveva condannato a 8 mesi e 7 giorni per reati legati alle normative sull’immigrazione commessi a Spilimbergo. Il 42enne, che ha altri precedenti per reati legati agli stupefacenti e alle norme sul soggiorno, non aveva, infatti, ottemperato ad un ordine di espulsione del questore di Treviso.

Nei due mesi di latitanza, il 42enne si era fatto ospitare da alcuni connazionali e si spostava continuamente tra le province di Pordenone e Treviso. Già trasferito in carcere a Santa Bona è ora a disposizione del Tribunale del capoluogo friulano.