TRAFORO, UDIENZA AL TAR SPOSTATA A NOVEMBRE
Il ricorso dei 23 espropriati doveva essere discusso il 16 febbraio
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Rinviato per motivi d’ufficio: l’attesa discussione davanti al giudice del Tar del Veneto del ricorso presentato dai 23 espropriati di Sant’Andrea contro la realizzazione del Traforo di Sant’Augusta dovrà attendere altri nove mesi.
Fissata l’udienza inizialmente per giovedì 16 febbraio, ieri gli avvocati dei ricorrenti hanno ricevuto la notizia che la discussione slitterà al 7 novembre, dunque dopo l’avvio preventivato dei lavori, fissato dall’Anas tra settembre e ottobre 2012. Anche l’altro ricorso, quello presentato dai proprietari dei terreni di via Virgilio, là dove verrà creata la rotonda di immissione del tracciato della variante della SS 51 d’Alemagna con l'arteria cittadina, verrà discusso a novembre.
«Speravamo – ammette Alessandro Mognol del comitato “No traforo Anas, sì alternative” – che la discussione al Tar del nostro ricorso avvenisse prima dell’avvio dei lavori, avvio che ora presumo possa slittare in avanti visto che il nostro ricorso verrà discusso a novembre».
Pare che il rinvio dell’udienza sia dovuto al cambio di giudice all’interno del tribunale amministrativo regionale. Ora gli avvocati dei ricorrenti, guidati da Giorgio Orsoni, valuteranno il da farsi.
E sul fronte europeo, ancora nessuna risposta alla segnalazione di violazione di direttiva comunitaria presentata dal comitato in collaborazione con Legambiente Veneto.