Trevignano, sfrattata, minaccia di farla finita: i Carabinieri la fanno desistere
Protagonista suo malgrado una 53enne con un figlio disabile a carico che aveva perso il lavoro, non riuscendo più a pagare l'affitto
| Angelo Giordano |
TREVIGNANO - Giovedì in mattinata le era stato notificato lo sfratto esecutivo, allora ha minacciato di lanciarsi da una finestra. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine e lei si è puntata contro un coltello da cucina. Dopo due ore di dialogo con i Carabinieri di Montebelluna una donna di 53 anni, separata e madre di un figlio con disabilità, alla fine ha desistito. Fondamentale il dialogo instaurato dagli uomini dell’Arma: l’episodio è accaduto nella mattinata di giovedì Sul posto, dopo la notifica dell'ufficiale giudiziario, oltre i Carabinieri, sono accorsi sul posto, in via Adige, anche i vigili del fuoco e i sanitari 118. La donna ha lavorato fino al 2020, poi si è ammalata e ha perso il posto, non riuscendo più a onorare l’affitto. Poi ha ripreso a lavorare a tempo determinato, garanzia non sufficiente per l’affitto. Il comune ha proposto la soluzione di un appartamento in cui convivrebbe con un’altra signora.