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28 aprile 2024

Treviso

Treviso, violenza e degrado nella zona di piazza Borsa, Pd e sindacato: "L'area va riqualificata"

La Filcams Cgil chiede un incontro al Comune, Bazza (Pd): “Ci vuole sicurezza e riqualificazione al più presto”

| Isabella Loschi |

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Treviso polizia al Pam

TREVISO - A seguito dell’ultimo grave episodio di violenza avvenuto al supermercato Pam di via Zorzetto a Treviso, davanti ad addetti alle vendite e ai clienti del supermercato, la Filcams Cgil di Treviso chiede al sindaco Mario Conte e al consiglio comunale un incontro urgente in merito alla sicurezza di quella zona del centro storico.

A darne notizia Nicole Chirici della Filcams Cgil trevigiana che precisa come questo sia solo l’ultimo di una serie di pesanti fatti che negli anni hanno coinvolto il negozio e l’intera area circostante vessata sempre più da problemi di degrado e violenza urbana.  “Non è la prima volta che, come sindacato, lo denunciamo. Siamo seriamente preoccupati per il personale del supermercato, che lavora sempre in condizioni di elevato stress dentro una situazione che soprattutto dal periodo covid in poi si è acuita - dichiara Nicole Chirici -. Assistiamo, infatti, a un aumento di aggressività da parte di visitatori e clienti nei confronti degli addetti alle vendite, che genera in questi ultimi gravi problemi individuali. In questo contesto già gravoso, il tutto va a sommarsi alla crescita dei carichi di lavoro a causa della carenza di organico e dei lunghi turni orari da coprire.  “Inammissibile pensare che il personale del supermercato rischi l’incolumità fisica e, nel temere costantemente di subire aggressioni, l’integrità psicologica per svolgere il proprio lavoro - sottolinea Nicole Chirici -. Non è solo un problema di ordine pubblico, è un problema di sicurezza sul lavoro che mai come in questo periodo, attanagliato da morti e infortuni, dev’essere al centro dell’attenzione di tutti, delle istituzioni cittadine in primis. Se l’azienda Pam Panorama - continua Chirci - deve occuparsi della salute e sicurezza dei dipendenti e come esercizio pubblico anche di quella dei clienti, d’altra parte l’Amministrazione comunale di Treviso deve dare una risposta ai problemi di ordine sociale per evitare che si creino zone di marginalità”.

 Sul tema è intervenuta anche Carlotta Bazza, consigliera comunale del Pd: “Bisogna agire e agire al più presto con visione e programmazione. La zona va resa sicura questo è indubbio, siamo arrivati al punto in cui i controlli devono essere quotidiani e continui per garantire la sicurezza non solo delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche dei residenti e ai passanti. Ovviamente la vigilanza non basta a ripristinare un contesto sicuro, va completamente riqualificato il quadrante cittadino di piazza Borsa attraverso diverse attività e iniziative, anche piccole ma frequenti, non solo grandi eventi. Immagino mercatini di artigianato, di libri e vinili, di scambio abiti e oggetti usati all'insegna del riuso e della sostenibilità, di generi alimentari specifici nella logica dello scambio culturale. Ma non solo, potrebbero essere organizzati teatrini di burattini e letture animate per famiglie nei giorni del fine settimana. Inoltre, c'è la questione dei Giardinetti di Sant'Andrea, un polmone verde dentro le mura. Vanno completamente ripensati e potrebbero sicuramente contribuire alla riqualificazione complessiva dell’area”, continua Bazza.

“L'amministrazione comunale avrebbe tutte le possibilità per indire una gara di studio del paesaggio per cambiarne il volto e la fruizione di questa cornice. Sono giardini che vanno ripensati in misura delle necessità attuali, rendendoli veramente attrattivi e pieni di vita. Sono rimasto uguali nel loro impianto da più di 50 anni. Stiamo ancora tutti e tutte aspettando la famosa mostra che doveva rianimare il parco. Mi rifiuto di pensare che l'esposizione di cui tanto ha parlato il sindaco si riferisse solamente a quel solitario crostaceo affacciato sul Sile. Utile poi portare a conoscenza di tutti se sussiste oggi un progetto di educatore di strada di cui parlava l'assessora Tessarolo ancora a luglio. Di certo la situazione è complessa ed è diventata insostenibile. Anche la Filcams Cgil ha fatto richiesta di incontro all'amministrazione per un confronto, al fine di affrontare la complessa questione. Mi auguro che, una volta per tutte, vengano fatte scelte e attuate proposte risolutive”.

 

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