Troppa burocrazia, a Ponte di Piave salta la sagra di Busco
Lo segnala Stefano Picco, storico organizzatore e attuale vicesindaco
PONTE DI PIAVE - Stop alla sagra dopo oltre 30 anni. L’Associazione Festeggiamenti Busco in seguito dei cambiamenti normativi, dopo 31 anni, annulla l’organizzazione della tradizionale Sagra ottobrina che sarebbe dovuta iniziare questo fine settimana.
“Con dispiacere, dobbiamo rinunciare” ha dichiarato uno degli organizzatori Stefano Picco e attuale Vice Sindaco. “Per anni con spirito di servizio alla comunità, ci siamo messi a disposizione impegnandoci con anima e cuore e ringraziamo tutte le persone che con noi hanno sempre collaborato: le sagre sono momenti ricreativi, sociali, identitari per rivivere tradizioni soprattutto nelle piccole comunità”.
E commenta: “Non ci riconosciamo pensa che le sagre siano solo uno strumento per fare business. Proprio in questi giorni, anche il Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, si interessa delle tradizioni delle sagre.
Ha fatto recapitare un questionario attraverso i parroci, anche poter dare in concessione gli spazi di loro proprietà alle associazioni.
È un modo per lavorare insieme come Comunità portando avanti l’identità del nostro territorio. Ma purtroppo tutto questo non sarà possibile”.