VITTORIO VENETO – L’espulsione di Gianantonio Da Re dalla Lega complica l’appuntamento elettorale a Vittorio Veneto. Il partito ha perso un pezzo da novanta. E la sezione di Vittorio Veneto del Carroccio ne è conscia. «Ovvio che se Da Re farà una lista per conto suo, ci metterà in difficoltà – ammette il segretario vittoriese della Lega, Roberto Parrella -. Da Re può piacere o non piacere, ma a Vittorio Veneto è voluto bene ed ha un peso».

Ieri sera a Treviso il segretario provinciale Dimitri Coin ha incontrato i segretari sezionali dei comuni che andranno al voto a giugno. Parrella ha sollecitato che venga stabilito il nome del candidato sindaco della Lega da portare al tavolo del centrodestra che ad oggi, a livello locale, non si è ancora aperto. Novità potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. «Il tempo per la campagna elettorale stringe, siamo in ritardo: devo sapere il nome del candidato» la sollecitazione di Parrella.

Intanto in casa Lega sono in tanti a schierarsi con Da Re, manifestando lo scontento per l’espulsione del “Baffo” che proprio da Vittorio Veneto potrebbe dare avvio ad una scissione interna del partito, tra l’anima “lighista” e quella fedele al segretario federale.

Da Re alle amministrative è pronto a scendere in campo e a sostenere Gianluca Posocco, il quale non nasconde il suo legame con il “Baffo”. «Averlo in lista con me sarebbe bello» confida Posocco. Ma questo potrà avvenire a patto che il segretario regionale Alberto Stefani indichi in Giovanni Braido il candidato sindaco per Vittorio Veneto, perché Da Re ha ribadito che il sindaco indicato da Stefani, lui non lo sosterrà. E se sarà invece Posocco, nome ben visto da Stefani e dato come il più papabile, il candidato sindaco a Vittorio Veneto? Da Re correrà contro o Posocco farà un passo indietro dalla Lega per correre con il suo mentore? O Posocco riuscirà a mettere d’accordo le due anime leghiste? Le risposte già nei prossimi giorni.