UNA MEDAGLIA AI MIGLIORI CARABINIERI
Le ha consegnate il comandante provinciale dei Carabinieri Fabrizio Bernardini nell'ambito della festa per i 195 anni della fondazione dell'Arma
| Laura Tuveri |
Treviso - Carabinieri in festa. Questa mattina a Padova, alla presenza del Comandante Interregionale “Vittorio Veneto”, il generale di Corpo d’Armata Massimo Iadanza, è stato celebrato il 195° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Successivamente, nel salone di rappresentanza di palazzo Zuccareda, sede del Comando provinciale Carabinieri di Treviso, il comandante provinciale dei Carabinieri Fabrizio Bernardini (in foto) ha consegnato medaglie e ricompense a 46 carabinieri che si dono distinti nell’attività di servizio.
In particolare, sono state consegnate due medaglie d’oro di lungo comando al comandante della Stazione di Pieve di Soligo, luogotenente Giovanni Ignetto e al comandante della Stazione di Castelfranco Veneto, Maresciallo A. s. Ups Antonio Currò.
Sono stati poi premiati i militari distintisi nelle indagini che hanno portato alla liberazione della minorenne cinese sequestrata a Vedelago nel novembre 2007; i carabinieri che hanno proceduto all’arresto di due malfattori responsabili di una rapina ai danni di un benzinaio (Castello di Godego, nel marzo 2009 ); i militari che hanno arrestato, lo scorso gennaio, i giostrai responsabili a Musano delle violenze ai danni di un disabile del luogo ed infine alcuni componenti della stazione di Conegliano che hanno operato l’arresto di uno spacciatore sorpreso con oltre 1 kg. di eroina (Godega S.Urbano, Dicembre 2008).
Il ricordo delle operazioni di servizio ha consentito al colonnello Bernardini di fare un primo, provvisorio bilancio dell’attività operativa dell’Arma nel territorio della Marca.
Nei primi quattro mesi dell’anno in corso, dai dati Arma, emerge una generalizzata diminuzione dei delitti consumati (-9%) rispetto all’analogo periodo del 2008. Nel dettaglio, per quanto riguarda le fattispecie criminose contro il patrimonio si nota, a livello complessivo, una diminuzione delle rapine (-30%). Nello specifico risultano calate quelle in abitazione (da 11 a 2), in banca (da 4 a 0) e in pubblica via (da 10 a 7). Gli obiettivi privilegiati rimangono comunque gli esercizi commerciali.
Il dato relativo ai furti vede una complessiva diminuzione del 5%. In calo quelli con strappo (da 30 a 9), negli esercizi commerciali (da 316 a 248) e di autovetture (da 189 a 164). In diminuzione anche le estorsioni (da 16 a 15).
L’azione dell’Arma, nell’ottica di un’attività sempre più tesa alla prevenzione e al contrasto al crimine predatorio, si è sviluppata sull’intera provincia attraverso 10.527 servizi di controllo del territorio, per un totale di 21.499 militari impiegati e che ha consentito di controllare 67.525 persone e 55.215 automezzi.
Per quanto attiene all’azione prettamente repressiva il bilancio dei primi 4 mesi dell’anno in corso è di complessivi 213 arresti (di cui 21 per stupefacenti) e 1.094 denunce in s.l.