"Una persona solare e piena di vita". Addio a Marco Antoniazzi
Schianto fatale, Refrontolo e Farra in lutto per la morte del 39enne
FARRA DI SOLIGO - Viveva a Soligo, frazione Farra, da circa 10 anni ma era nato e cresciuto a Refrontolo Marco Antoniazzi, il 39enne vittima dell’incidente avvenuto ieri ad Altivole.
Antoniazzi stava tornando a casa da un cantiere - era dipendente della Eclisse di Pieve di Soligo - con un collega quando in via Kennedy ha improvvisamente perso il controllo dell’auto, ha invaso la corsia opposta e si è schiantato contro il camion di un venditore ambulante che proveniva dalla direzione opposta. Che la causa della fuoriuscita dalla carreggiata sia stata un colpo di sonno, un malore o una fatale distrazione lo chiarirà l’autopsia.
Marco Antoniazzi era molto conosciuto nel Quartier del Piave. A Refrontolo aveva la famiglia, papà Sergio e mamma Rosetta, gli amici d’infanzia e i paesani che lo avevano visto crescere. Appassionato di calcio era stato capitano della USD Barbisano Eclisse e in seguito aveva iniziato la carriera da allenatore: in questo periodo era il vice di Domenico Cesca alla Pro Refrontolo. Anche il padre Sergio, ex dipendente pubblico, aveva un passato da dirigente e allenatore e era un nome noto nel mondo del calcio.
L’improvvisa scomparsa di Marco ha gettato nel più profondo dolore la famiglia, gli amici, i compagni di squadra e i colleghi di lavoro che ieri sera hanno appreso la notizia, rimanendo sotto choc. Numerosi sono stati i messaggi di addio postati dagli amici sul profilo Facebook del 39enne: “Quanto tempo passato insieme, quante risate, mangiate e anche molto lavoro. Il lavoro che facevi lo amavi e non ti pesava mai perché nel cuore avevi la passione”, scrive Angelo. “Eri una persona sempre solare e pieno di vita con tantissima voglia di far festa ma sempre con la testa sulle spalle”, lo ricorda Valentina.
I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi del figlio. La data dei funerali non è ancora stata stabilita.