Unindustria: etica d'impresa e tutela made in Italy per l'era Piovesana
Nuove deleghe introdotte dalla prima presidente donna, nominati i nuovi vicepresidenti
| Isabella Loschi |
TREVISO - La nuova presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, ha presentato ufficialmente la squadra che l'affiancherà nel mandato quadriennale.
Piovesana, prima presidente donna fra le associazioni territoriali di Confindustria in Veneto, ha introdotto fra le deleghe nuove materie come il tema esplicitamente riferito all'etica d'impresa: “'Non è intenzione dell’associazione fare la morale ad alcuno. Ma vogliamo porre l'accento sul fatto che se noi come nazione vogliamo uscire da una situazione che attualmente ci sta un po' frenando, abbiamo la necessità che vi sia più etica sia nelle nostre imprese, sia fra gli attori che partecipano alla vita sociale, compresi i soggetti finanziari e politici''. Le deleghe, tesoreria, fisco, etica d'impresa e sostenibilità sono state affidate a Luciano Marton, mentre la presidente ha trattenuto per se i referati per il credito e la finanza e per la tutela del made in Italy.
Ha nominato, inoltre, Antonella Candiotto, con delega alle relazioni industriali, Sabrina Carraro per Pmi e capitale umano, Giuseppe Bincoletto, coordinamento merceologie, Valter De Bortoli Internazionalizzazione e marketing territoriale e Claudio Feltrin, cultura d'impresa e riposizionamento competitivo. Tra i vicepresidenti figura anche il presidente dell'Ance, che verrà eletto la prossima primavera: nel frattempo le deleghe al territorio e alle costruzioni, saranno detenute ad interim dalla presidente stessa.