Veneto da record per i pesticidi: 12 kg per ettaro contro i 5 della media nazionale
Pesticidi e vigneti al centro della conferenza romana a Montecitorio
ROMA - Il coordinamento ColtiviAMOfuturo punta il dito sulla "scarsa sensibilità ambientale dei sindaci e l’inefficacia dei regolamenti sui fitofarmaci». Un atto di denuncia fatto oggi da Montecitorio a Roma, nel corso della conferenza tenutasi nella sala stampa della Camera dei Deputati, che ha visto concorde anche la parlamentare Sara Cunial (M5S) che senza mezzi termini ha affermato, riferendosi all’uso di pesticidi in agricoltura e ad insediamenti quali il cementificio di Pederobba: «Il Veneto fa scontare il suo modello agricolo e industriale ai cittadini”.
Tanti i temi toccati e tra i relatori voci autorevoli che hanno sottolineato come la nostra provincia ed in particolare, la Pedemontana del Grappa, l’Asolano, il Coneglianese ma anche Montello e Piave siano assediati dalla monocultura del Prosecco in una regione che ha il triste primato per uso di pesticidi: in Veneto se ne spargono ben 12 kg per ettaro contro la media nazionale italiana di 5 kg per ettaro.
Critiche anche alla gestione del problema dal punto di vista sanitario e soprattutto quattro proposte importanti formulate da Andrea Lovisetto: “Vogliamo che la monocoltura sia considerata consumo del suolo; che vengano introdotti indici di salubrità del suolo; norme ambientali che vincolino l’attuazione del Pan (Piano d’azione nazionale) a livello locale e che il Ministero della salute non conceda più deroghe per l’uso di sostanze dichiaratamente cancerogene”.