VITTORIO VENETO – Cordoglio nella diocesi di Vittorio Veneto e in città per la morte di don Giacomo Ferrighetto, 88 anni, deceduto domenica sera. Fino ad un paio di mesi fa, don Giacomo aveva guidato – per ben 49 anni – la parrocchia di San Lorenzo in Montagna, riferimento pastorale per generazioni di parrocchiani. Un malore e il precipitare delle sue condizioni di salute lo avevano costretto ad abbandonare la parrocchia. Dopo il ricovero in ospedale, si era ritirato nella casa di riposo dell’opera Immacolata di Lourdes, dove ieri si è spento.

 

Il funerale sarà celebrato chiesa di Carve (Mel) mercoledì 18 ottobre alle 15, mentre martedì 17 ottobre alle 20.00 viene recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo in Montagna.

 

Originario di Carve di Mel (Belluno), dove era nato il 25 settembre 1935, era stato ordinato sacerdote nel 1959. Da giovane era stato cappellano nella parrocchia di Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto, poi aveva trascorso un periodo a Roma dove tra l’altro si era avviato alla professione di giornalista. Quindi nel 1974 il rientro in diocesi e l’incarico di parroco a San Lorenzo, una piccola comunità ma molto unita. Negli anni don Giacomo aveva anche ricoperto altri incarichi, tra questi quello di parroco di Sant’Andrea dal 2001 al 2005 e di vicario parrocchiale festivo di Serravalle dove, dal 2006 al 2021, ha celebrato ogni domenica la messa delle 8.30. Parrocchiani e non lo ricordano in particolare per le sue chiare ed efficaci omelie, per il suo modo schietto di parlare.

 

Don Giacomo era anche giornalista pubblicista. A lungo aveva collaborato con il settimanale diocesano L’Azione quando era direttore don Giovanni Dan e poi dal 1993 al 1995 era stato direttore di Radio Palazzo Carli. Per tre mandati, dal 1989 al 1998, ha fatto parte come pubblicista del consiglio regionale dell’ordine dei giornalisti del Veneto. Ha poi collaborato con Avvenire e con la sede regionale Rai.

 

“Un parroco attaccato profondamente alla sua gente, di cui è stato sicuro riferimento per mezzo secolo, ma anche un sacerdote moderno con una visione del suo ministero che gli ha fatto comprendere l’importanza della comunicazione diventando giornalista e il valore di non disperdere una comunità più ampia e fragile partecipando alla fondazione della Trevisani nel Mondo. Tutti aspetti di una vita segnata da una fede vissuta con passione ma anche da una vivacità intellettuale e da un impegno sociale che lo hanno fatto apprezzare da credenti e non credenti”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime cordoglio per la scomparsa di don Giacomo Ferrighetto, sacerdote storico della Diocesi di Vittorio Veneto, parroco per cinquant’anni e giornalista di talento. “Con don Giacomo se ne va un testimone importante della nostra storia e dell’evoluzione della nostra società – conclude il Governatore -. I cambiamenti che hanno segnato il progresso di questa terra, li ha vissuti in prima persona come pastore e analizzati e testimoniati con il suo impegno giornalistico dalle pagine dell’Azione. Ai familiari, alla sua parrocchia vittoriese di San Lorenzo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene esprimo la mia vicinanza”.

(Foto L'Azione)