«IL PIAVE? TRA LE PRIORITA' DELL'ESECUTIVO»
L'assessore De Bianchi risponde al consigliere di oppisizione Boer sul problema della sicurezza idrica
PONTE DI PIAVE - L’assessore Luciano De Banchi (nella foto): «Il Piave è tra le nostre priorità». Il rappresentate della giunta pontepiavense risponde allo “j’accuse” di Silvana Boer nei confronti della politica dell’esecutivo relativamente al Piave.
De Bianchi non ci sta e spiega: «La pressione dall'Amministrazione comunale sugli Enti competenti affinché si provveda alle misure urgenti per la sicurezza idraulica del fiume Piave, compreso il rafforzamento degli argini, non è mai mancata né mancherà.
Non vi è alcuna legge che consenta ai Comuni di destinare le risorse finanziarie per la sicurezza che spetta ad altri Enti e questo lo sa bene il Consigliere Silvana Boer che fiancheggia il Gruppo Piave 2000. Lo stesso consigliere dovrebbe, invece, evitare la polemica ed unirsi all'Amministrazione comunale per sollecitare la Regione Veneto a fare la sua parte.
Mi auguro che la Regione Veneto comprenda la pericolosità a cui è esposta la Comunità di Ponte di Piave ed esprima la medesima sensibilità che ha dimostrato verso il Comune di Motta di Livenza.
In ogni caso affermare che l'idrovora mobile, da installare lungo il Crè, non sia una soluzione per le emergenze, mi pare un’affermazione categorica e supponente, anche se l'idrovora fissa sarebbe una soluzione migliore che comporterebbe una spesa ben maggiore.
E per quanto riguarda l'informazione dovuta ai cittadini esposti a rischio, si precisa che da tempo a tutti è stato consegnato il Piano della Protezione Civile e fra poco sarà distribuito un aggiornamento già presente del sito del Comune. Solo con questa Amministrazione Comunale, il Comune si è dotato di un Piano di Protezione Civile e nell'aggiornamento siamo stati tra i primi della Provincia di Treviso» chiude De Bianchi.