Castelfranco – Fuori le auto dal castello e da piazza Giorgione. I rappresentanti delle associazioni di quartiere e frazionali hanno presentato un documento in Comune in cui mettono nero su bianco le osservazioni al Piano di assetto del territorio.

L’attenzione si focalizza sul traffico ed in particolare sulla necessità di far sparire in centro storico.

«E’ importante – recita il documento presentato dalle associazioni - l’approfondimento che dovrà essere fatto sul centro storico, per superare il peso che la moderna circolazione produce non solo sul castello e le bastie, ma anche sulle aree abitative circostanti.

Qui ritorna costantemente il problema, che non può essere trascurato o ancora rinviato, del soverchio flusso automobilistico: tale questione non può essere risolta con l’introduzione di divieti di traffico all’interno della città murata, ma deve essere affrontata con una diversa collocazione delle zone a parcheggio e con la creazione di zone a traffico limitato (Ztl) e di zone pedonali sia all’interno del castello che in piazza Giorgione».

Le associazioni suggeriscono un blocco totale del traffico dentro al castello e la stessa cosa in piazza Giorgione, quantomeno nei fine settimana.

Sottolineano come sia «prioritaria una chiarificazione prima di tutto sulla rete stradale principale, in special modo per le direttrici nord-sud ed est-ovest: esse non devono congestionare ancor di più la cintura esistente, che sta sempre più saturando lo spazio disponibile orientando ancor oggi il traffico verso il centro. Va denunciata, in particolare, la situazione critica di Villarazzo, San Floriano, Campigo, Borgo Valsugana e Borgo Padova, e del centro urbano di Bella Venezia, i quali sono interessati continuamente da traffici di scorrimento estranei all’abitato». MC