«Boicottati!»
Annullata la festa di compleanno di Vittorio Veneto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Annunciata, poi messa in stand-by, ora annullata. La festa di compleanno per Vittorio Veneto, il 148esimo il prossimo 27 settembre, non si terrà, dunque niente torta con candeline che avrebbe spento il sindaco Roberto Tonon. «Siamo stati boicottati» denuncia il presidente dell’Associazione del fare, ideatrice dell’evento, Enrico Scaglia.
Dopo il “no” alle richieste dell’associazione (patrocinio, piazza del Popolo con palco, teatro Da Ponte e contributo economico) arrivato nei giorni scorsi dall’amministrazione Tonon, Scaglia si era fatto nuovamente avanti con una nuova richiesta, più contenuta: «Solo la piazza e la possibilità di potersi allacciare alla rete elettrica». «L’e-mail è stata inviata al comune il 30 agosto – fa il punto Scaglia – e ad oggi, 9 settembre, non abbiamo ancora una risposta. Ci vediamo costretti, visti i tempi, a cancellare l’evento. Ormai non riusciamo più a far niente. Peccato che il sindaco Tonon ci avesse dato il suo parere favorevole all’iniziativa: evidentemente qualcuno per lui muove i fili e lo indirizza nelle scelte. Questa festa doveva servire come momento aggregativo e come banco di prova per testare la disponibilità di questa amministrazione per cominciare una collaborazione per la realizzazione di eventi che sicuramente avrebbero dato in futuro lustro e possibilità economiche a questa nostra impoverita città, sfruttando risorse e competenze professionali esistenti nel territorio».
«Sono male informati – puntualizza sulla questione l’assessore alla cultura Antonella Uliana che abbiamo contattato -: la giunta giovedì scorso ha deliberato di concedere all’associazione la piazza». Anche il patrocinio, che prima non era stato concesso? «No, perché in questa successiva richiesta non ci era stato chiesto – precisa Uliana -. Nessun boicottaggio dunque, avrebbero potuto anche chiedere informazioni agli uffici se la richiesta era stata accolta o meno».
«A me non è arrivata alcuna comunicazione dal comune: devo pure chiedere se mi danno una risposta? - si interroga Scaglia -. Questa amministrazione – chiude – è peggio della Lega».