“Al referendum voterò no: si tratta di realizzare una riforma seria e profonda”
La scrittrice Dacia Maraini si pronuncia sul referendum costituzionale per il quale si voterà a breve
REFERENDUM – Questa è la prima di una serie d’interviste a personaggi di rilievo del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della società civile, sul referendum costituzionale. Un tema dibattuto ma al contempo tutto da approfondire sul quale OggiTreviso ha deciso di proporre ai propri lettori dei pareri illustri. Oggi cominciamo con la scrittrice Dacia Marini di recente rivoltasi in videoconferenza al Veneto, per parlare di ambiente.
Dacia Maraini è una scrittrice intramontabile, i cui romanzi così come le poesie e i saggi sono dei classici: dalla sua opera prima (“La vacanza”, 1963), passando per il celebre “La lunga vita di Marianna Ucrìa” fino alle sceneggiature per il cinema e le opere teatrali. A lungo compagna di un altro grande della letteratura italiana contemporanea, Alberto Moravia, Dacia Maraini si è sempre sentita coinvolta nel dibattito pubblico.
Ecco cosa ci ha detto sul referendum: “Al referendum voterò NO. Non ne faccio una questione di “qualità” piuttosto che di “quantità”. Si tratta di realizzare una riforma seria e profonda. La riduzione del numero dei parlamentari potrebbe anche essere un primo passo ma non è l’aspetto centrale della questione”.