Chi mi conosce è al corrente di quanto la musica sia importante per me : dal punk al Mod la musica è sempre stato un mio ingrediente fondamentale.La musica non solo ascoltata ma vissuta come stile di vita.
Quando Mauro Zardetto mi ha proposto un cooking show con concerto,in cui la musica e la cucina si confondessero e si fondessero,non ho potuto dire di no. Direte che ci vuole un pò di musica e cibo in tema niente di nuovo,qualsiasi pub lo presenta da secoli. Invece no!Il menù era ispirato alla musica e tutti e due si fondevano come ritmica aromi atmosfere e consistenze …e siccome ci piacciono le cose difficili il menù doveva essere ambientato nel delta del Missisipi e con il Sile davanti e nel piatto.
Il gruppo con il quale dovevo collaborare quello dei “Les Loups Garous” Tradotto letteralmente" i lupi mannari" che così annunciavano l’evento sul loro sito :
“
“….. un ululato e un morso, un ululato e un morso!!!!”
”
Dal Km zero a New Orleans a Four Fusion Session
L’evento era l’apertura dell'edizione 2016 de "Il Giardino del Gusto",con il suo percorso di contaminazione con le arti e le culture del mondo una serie di eventi organizzata dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana e inserito nella programmazione di Treviso Fior di Città realizzato in collaborazione con Treviso Glocal.Il tutto nello speciale "ristorante pop up" in Piazza Università .
Si è partiti con un pezzo dei Loups e dopo le presentazioni di rito della bravissima Alice Montagner che dava il ritmo alla serata…
il primo piatto :
Omaggio all'acqua era una vasocottura nella quale ho voluto elementi della cucina del Delta come i gamberi della Louisiana le pannocchie di mais con gli asparagi di Cimadolmo IGP in un guazzetto arricchito dal ketchup arancione di Nonno Andrea la bellissima azienda che oltre a produrre prodotti di grande qualità li trasforma in salse,condimenti e…andate a scoprire voi perché l’elenco è infinito….La sorpresa nell’aprire il vaso era l’aroma dolce e intrigante delle spezie e degli ingredienti un tappeto di aromi che era esaltato dalle note dei Loups.
Il mio secondo pezzo : un Hamburger del Piave carne di manzo di prima qualità di bovini dei nostri allevamenti,salsiccie locali…(e a Treviso la sappiamo lunga a riguardo) un pesto di nocciole e radicchio completato con il Fior di Bufala di Perenzin,la salsa di cipolle e vino rosso di Nonno Andrea una coccola dolce che completava l’esplosione di sapori e credetemi che il blues era caldo in quel momento.Domanda esiste un hamburgher senza pane?No...e potevo servir in uno di quei penosi panini da GDO...Il gruppo Panificatori di Treviso ha confezionato un bocconcino speciale con farina di mais che richiamava il corn bread del sud degli States.Fantastico...
Impossibile per me stare fermo durante le preparazioni.Grazie anche al mio amico Giampaolo Dotto sommelier e grande cuoco per passione per avermi aiutato on stage…come per la brigata de El Toulà per il servizio.Insomma il meglio del meglio.
Ho cercato di rispettare la ricetta e sono andato a contaminare la crema al mascarpone classica alternandola a un brownies di quelli morbidi e avvolgente con il velluto del cioccolato fondente e restituendo il caffè con del caffè in polvere sopra…le note dense di Chocolate Jesus dei Loups Garous ... il tutto veniva esaltato dal Passito di Refrontolo che regalava gli aromi finali a una serata che aveva visto i nostri sensi vibrare intensamente.
E’ stato bellissimo, la serata è stata molto coinvolgente ,un esperienza da ripetere.
Un grazie immenso e caldo a Mirko Migotto del Ristorante Migò senza il quale non avremo avuto una sala prove e un luogo dove preparare i piatti .Tra l'altro per rimanere in tema aveva preparato un pollo fritto da monumento.
Un dripping very social.Un ululato a tutti !