Maserada sul Piave - Anche il sindaco di Maserada sul Piave, Floriana Casellato, aderisce al “Movimento dei sindaci per il 20% dell’Irpef” è lo scorso 1 ottobre è andata a Roma assieme a moltissimi colleghi sindaci di Comuni veneti per sostenere la proposta di legge che chiede che il 20% dell’Irpef rimanga ai Comuni.

Ora il sindaco chiede ai cittadini di sostenere la proposta firmando presso gli uffici Comune (segreteria e anagrafe), ma anche presso il gazebo che verrà allestito al mercato il prossimo mercoledì 11 febbraio. Si ricorda che l’Irpef è ricchezza prodotta dai cittadini ed è giusto che una parte rimanga nel territorio.

I cittadini del Comune di Maserada sul Piave ogni anno versano allo Stato 20.270.604 euro e ricevono 1.044.285 euro (dato relativo al 2007), pari a 114 euro pro capite. Se dovesse passare la proposta di legge del Movimento dei sindaci, a Maserada arriverebbero invece 4.054.121 euro all’anno, consentendo, così, al Comune di finanziare servizi e opere pubbliche e di ridurre le tasse. Negli ultimi anni, i trasferimenti dallo Stato ai Comuni si sono complessivamente ridotti passando dai 25 miliardi del 1992, agli attuali 13 miliardi.

E questo a fronte di aumentate esigenze di servizi e di costi a carico del bilancio comunale. Il trasferimento medio dello Stato ai Comuni veneti è di 140 euro pro capite. I comuni della Campania ne ricevono mediamente 350, con punte di 500 e 600, ma l’Irpef versata in Veneto è più del doppio di quelle versata in Campania. Per esempio Torre Annunziata riceve 438 pro capite, ma anche il Comune di Treviso riceve più risorse di Maserada, 214 euro pro capite.

I sindaci del Veneto , quindi, stanno chiedendo più risorse per poter gestire le competenze che lo Stato assegna loro, realizzando un federalismo fiscale che parta dalla base. Per questo è molto importante il sostegno dei cittadini. Il sindaco invita pertanto i suoi concittadini a firmare l’importante proposta di legge.

In foto il sindaco di Maserada sul Piave, Floriana Casellato.