Riese Pio X – È l’ora della conta dei danni. Per quantificarli con esattezza è ancora presto, ma per ora si parla di una cifra compresa tra i 200 e i 300 milioni di euro.

A Vallà, nel centro sociale del paese, da questa mattina la gente spiega che cosa ha subito la propria abitazione. In centinaia si sono recati a questa specie di sportello con degli addetti del Comune che prendono nota. Sempre lì, questa mattina c’è stato un summit dove tra gli altri erano presenti anche il presidente della Provincia Leonardo Muraro, il sindaco di Riese Gianluigi Contarin, il prefetto di Treviso Vittorio Capocelli, comandanti dei Carabinieri e rappresenti della Protezione Civile.

«Ci siamo già attivati per procedere con un’operazione speciale per lo smaltimento dei detriti – ha affermato il presidente della Provincia Leonardo Muraro -. Ci sono delle coperture in amianto che sono volate via e ci sono sostanze inquinanti di vario tipo che si sono disperse nell’aria e sul terreno». Ieri decine di addetti della Contarina erano al lavoro a raccogliere pezzo dopo pezzo l’eternit finita ovunque.

La Provincia di Treviso ha già stanziato 1 milione di euro per l’urgenza. «Si parla di 2/300 milioni di danni – ha affermato sempre il presidente Muraro -. Per questo stiamo già accordando con gli istituti di credito affinché vengano concessi dei finanziamenti agevolati a coloro che si trovano nelle condizioni di dover riparare la propria abitazione». «Questo è il nostro terremoto – ah detto ancora il presidente della Provincia -.

Le aziende agricole sono in ginocchio. Siamo pronti a dare la cassa integrazione a quelle aziende che la chiederanno». La gente che ha avuto danni alla propria casa si è arrangiata andando da parenti. Per chi non aveva la disponibilità di parenti o conoscenti il Comune ha individuato alcuni appartamenti vuoti da destinare loro. Limitato comunque il numero di famiglie che ha dovuto ricorrere all’offerta del Comune non avendo altri posti dove andare.

Altri sono stati ospitati in albergo e ci rimarranno a tempo indeterminato. I Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando per appurare l’agibilità delle abitazioni. Le case seriamente danneggiate sono circa 200. Svariate quelle inagibili. La corrente elettrica non è stata ancora ripristinata.