CONEGLIANO - Tra i 50 e i 60 nuovi allogi di edilizia residenziale pubblica da realizzare rigenerando e riqualificando un quartiere di proprietà comunale (via Cacciatori delle Alpi) inserito in un contesto residenziale, quello di via dei Mille. Un quartiere che sorge a ridosso di un complesso scolastico (materna, elementare) e di uno dei due asili nido comunali presenti in città. Nuove abitazioni destinate non solo a quei nuclei che rientrano strettamente nei parametri del canone sociale ma anche a tutte quelle famiglie che la crisi ha indebolito rispetto alle richieste di un mercato casa privato. Nuove abitazioni rispondenti ai canoni della bioediliza e della sostenibilità ambientale, ma soprattutto che vanno a sostituirsi a edifici chiusi perchè inagibili e di vecchia concezione edificatoria, datati di oltre 50anni.

E' quanto si propone il protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina in Municipio tra Comune (sindaco Floriano Zambon), Ater di Treviso (Presidente Francesco Pietrobon con il Direttore Flavio Bellin) e Conegliano Servizi SpA (Amministratore Unico Giovanni Tel).

Grazie alla firma viene istituito un tavolo permenente che dovrà avviare nei prossimi 3 anni l'ambizioso programma, che porterà investimenti in edilizia "popolare" e "a canone agevolato" nel complesso per circa 10 milioni di euro e che prevede un'implementazione delle volumetrie, grazie alla possibilità di utilizzare il “Piano Casa”, pari ad un volume complessivo di circa 12.500 metri cubi, oltre a una nuova piazza e una generale riqualificazione del contesto urbano in termini di qualità della vita.

I numeri attuali - Il Comune di Conegliano ha un patrimonio di edilizia residenziale pubblica invidiabile. 550 unità di cui 255 dell'ATER, 234 del Comune e 63 della Conegliano Servizi Spa. Tra questi 550 rientrano anche i 18 appartamenti non sfruttabili perchè inagibili e i 9 che verrebbero ristrutturati, che grazie al programma di intervento diventano in totale 50/60. La domanda di edilizia residenziale pubblica - L'attuale graduatoria comunale, che fa riferimento al 2011, ha visto 223 domande pervenute (cittadini italiani 152, cittadini stranieri 71) e 17 alloggi assegnati, 3 dei quali per emergenza abitativa. Il nuovo bando (che fa riferimento all'anno 2012) ha registrato 189 domande pervenute (cittadini italiani 134, cittadini stranieri 55).

Una volta verificati i requisiti, si procederà alle assegnazioni.