560 euro di multa all'edicolante senza mascherina: "Ho sbagliato ma 2 verbali lo stesso giorno?"
L’edicolante di Borgo Treviso ammette di essere stata colta in fallo ma si tratta di due episodi intercorsi a settimane di distanza l’uno dall’altro
CASTELFRANCO - Una disattenzione, una leggerezza nel portare la mascherina può costare molto cara. Lo sa bene Catia De Guz, storica edicolante di Borgo Treviso, che si è vista recapitare da parte dei vigili urbani di Castelfranco due verbali nel medesimo giorno, con un’ammenda da 400 € l’uno, che può scendere a 280 € pagando entro il quinto giorno. Una cifra sicuramente non indifferente, soprattutto dato il periodo di crisi e il calo delle vendite.
Pur riconoscendo i propri sbagli e non contestando le multe applicate, a Catia tuttavia non sono andate giù le modalità di notifica. L’abbiamo contattata per sentire la sua versione dei fatti: «La prima volta, circa un mese fa, i vigili si sono fermati, ammonendomi di indossare la mascherina. In quel frangente infatti non la indossavo e avevo appena servito un cliente che si stava allontanando. Normalmente porto sempre la mascherina, anche se a volte capita che non ce l’ho (magari per una pausa sigaretta) e che in quel frangente arrivi un cliente per un veloce acquisto. La seconda volta, invece, è stata un paio di settimane dopo, quando stavo aprendo l’edicola alle 4 di pomeriggio. Anche in quel caso non avevo la mascherina perché l’edicola non era aperta al pubblico».
Sebbene avesse già previsto la notifica di un verbale, Catia pensava che i due interventi fossero unicamente dei richiami informali, dato che nessun agente le avrebbe anticipato l’arrivo di verbali o altro. L’amara sorpresa questa settimana, quando Catia si è vista recapitare i due verbali, datati rispettivamente al 13 e al 26 novembre. Essendo stati recapitati contemporaneamente, secondo Catia per usufruire della riduzione dell'ammenda non potrà dilazionare i due pagamenti, dovendo quindi sborsare subito 560 €.
Amaro dunque lo sfogo dell’edicolante: «Questa è cattiveria. Non metto in discussione l’operato dei vigili e un verbale l’avevo messo in conto, ma la notifica contemporanea di due atti la vedo come un accanimento. Questo non è più preservare la salute dei cittadini o mantenere l’ordine, ma è fare cassa colpendo una persona che si sveglia presto tutte le mattine, che lavora e paga regolarmente le tasse. Ci dicevano che con la pandemia saremmo usciti migliorati, invece mi sembra che la gente si stia incattivendo».