Il 73% degli italiani soffre di emicrania ogni mese, il 27% ogni settimana
Molti italiani tendono a sottovalutare il mal di testa, reputandolo quasi una cosa normale. Da un lato è comprensibile, per una mera questione numerica: secondo i dati riportati da Doxa, il 73% degli italiani soffre infatti di mal di testa ogni mese, mentre il 27% addirittura ogni settimana; dall’altro, però, ci si trova di fronte a un problema che spesso influisce negativamente sulla routine quotidiana. L’emicrania, riconoscibile dal classico dolore alla tempia sinistra, può durare anche 3 giorni consecutivi e può essere accompagnata da sensazioni di nausea, vertigini e problemi alla vista.
Quali sono i rimedi per il mal di testa?
Esistono diversi rimedi per il mal di testa: si va dai canonici farmaci da banco, come antidolorifici e analgesici, fino ad arrivare alle soluzioni naturali. Tra i rimedi della nonna troviamo ad esempio l’uso di un oggetto freddo (dalla borsa del ghiaccio a qualsiasi altra cosa congelata) sulla parte dove si sente dolore o l’applicazione di una fetta di patata e di limone sulle tempie. Altri rimedi alternativi sono la pratica dell’agopuntura, i massaggi (soprattutto se effettuati lentamente su tempie e collo) e l’aromaterapia. Anche gli infusi (alla camomilla, passiflora, valeriana e lavanda) vengono spesso utilizzati per calmare i sintomi dell’emicrania, insieme ai fiori di Bach, utili anche in caso di malessere dovuto a stress.
È possibile prevenire il mal di testa?
Purtroppo non è possibile prevenire il mal di testa, ma con delle accortezze si può limitarne la frequenza. Come fare? In primo luogo è necessario evitare tutte quelle situazioni che causano stress, spesso alla base di moltissimi casi di emicrania. Bisognerebbe evitare anche le temperature estremamente alte o basse, insieme agli sbalzi termici e ai rumori eccessivi. Un ottimo sistema per evitare la comparsa di fastidiosi mal di testa è svolgere attività fisica: fare sport in questi casi aiuta in quanto riduce la vasodilatazione cerebrale, migliorando allo stesso tempo anche la respirazione, la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del corpo. Infine, è bene cercare di avere anche dei corretti ritmi sonno- veglia: chi dorme poco è infatti molto più soggetto ad attacchi di mal di testa, come sostengono diversi studi scientifici. Queste pratiche sono sicuramente utili per limitare o affrontare meglio il mal di testa, ma in caso di attacchi particolarmente forti o frequenti è sempre consigliabile richiedere il consulto di un medico, evitando il fai da te.