Accordo tra banca e imprese per il sostegno alle start-up
Coinvolti Credito Trevigiano e Confartigianato Montebelluna insieme a Fornace dell’Innovazione
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA - Nella sede di Confartigianato a Montebelluna, Stefano Zanatta (in foto a sinistra), presidente Confartigianato AsoloMontebelluna, e Nicola Di Santo (a destra), presidente del Credito Trevigiano, hanno firmato l’accordo per promuovere la nascita di start up, soprattutto di giovani imprenditori, nel territorio.
Ecco i termini dell’accordo:
Affiancamento
Il giovane aspirante imprenditore si rivolge alla sede territoriale dell’associazione che:
1 - lo assiste nello sviluppo di un’idea di base
2- Lo aiuta nella redazione di un progetto imprenditoriale (business plan) sulla base delle idee espresse
3- Lo presenta al Credito Trevigiano coadiuvandolo a valutare e comprendere i prodotti/soluzioni finanziarie ( se opportuni) proposti dalla Bcc
Credito
La Bcc redige una propria istruttoria di merito creditizio sulla base della documentazione presentata
Garanzie
Possono essere richieste ulteriori garanzie (oltre a quelle personali) di terzi, compresi i consorzi di garanzia ovvero garanzie sussidiarie/pegno, anche a scadenza in relazione allo sviluppo del progetto imprenditoriale
Monitoraggio
Dal momento dell’avvio dell’impresa saranno programmati almeno due incontri all’anno volti alla verifica del progetto tra, l’impresa, la banca e il tutor (associazione).
Condizioni applicate sulle linee di credito previste
Il Credito Trevigiano si impegna a riconoscere condizioni di favore per tempi di risposta ridotti su ogni singola richiesta di credito. Le linee di credito vanno ricercate nel più ampio pacchetto di offerta a catalogo del Credito Trevigiano al fine di individuare il prodotto adeguato alle esigenze dell’azienda.
All’impresa verranno assegnate le condizioni più favorevoli della categoria di rating B anziché D e si potrà erogare un finanziamento a “misura sartoriale” per ogni singola start up con un risparmio medio attorno al 30% rispetto al rating assegnato.
La convenzione avrà validità fino alla fine del 2014 con rinnovo di anno in anno tacito tra le parti.
«L’innovazione è la materia prima della crescita e il punto focale di ogni strategia di sviluppo – afferma Nicola Di Santo - La nostra banca crede che le start up siano un segnale importante della vitalità di un sistema economico locale. Per questo motivo intendiamo aiutare queste imprese a compiere i “primi passi” e continueremo ad affiancarle anche quando potranno camminare con le proprie gambe. Più che agli utili immediati noi curiamo che l’ecosistema dell’innovazione sia più ricco,costante e duraturo. Senza le false promesse dell’economia di carta. Siamo nel pieno della competizione globale per il capitale umano e nei prossimi anni avremo bisogno di un gran numero di imprenditori innovativi».
«L’Asolano ed il Montebellunese – dice Stefano Zanatta, presidente Confartigianato Asolo Montebelluna - sono ecosistemi economici dove è possibile la convergenza fra sapere digitale, design e saper fare di matrice artigianale. Ma le “buone idee” non sempre attraggono adeguate risorse. Il progetto di una start up, infatti, deve contenere un capitolo dedicato alla mobilitazione di risorse finanziarie. Il made in Italy, che milioni di consumatori ricercano in tutto il mondo, ha bisogno di nuovi prodotti originali e ben fatti. La partnership con una banca locale, come Credito Trevigiano, permette questo passaggio strategico per fare decollare una “buona idea” ed aprire nuovi orizzonti e dare valore aggiunto all’economia locale».