ADDIO ALBERTO
Mille persone ai funerali di Alberto Dan
"Gli atti d'amore. Sono gli atti d'amore così naturali, così congeniali ad Alberto Dan che lo faranno restare sempre tra noi. Anche ora che non c'è più".
Queste le parole che hanno echeggiato nella navata della chiesa di San Giacomo, dove oggi si sono celebrate le esequie del "Dan". Quasi mille persone si sono assiepate dentro e fuori dall'edificio parrocchiale per dare l'ultimo saluto a un personaggio che godeva di una stima trasversale alle generazioni, alle alleanze, ai partiti politici, alle ideologie.
Sentita, intensa, condivisa la commozione tra gli amici, numerosissimi, che hanno applaudito il feretro; che hanno accompagnato il Dan al cimitero di San Giacomo; che ne hanno ricordato la figura in via Schiapparelli, dove il grande parco tra i capannoni (che ha ospitato tante manifestazioni sonore) sarà molto probabilmente intitolato a lui.
"Hanno seppellito il Dan, ma il Dan è vivo", sembravano dire i ragazzi, gli anziani, i parenti di un personaggio, di un amico che ha vissuto un'esistenza troppo breve all'insegna della coerenza, della solidarietà, dell'amicizia. Che ha sempre creduto - e l'aveva dichiarato nel sito internet aperto in occasione delle prossime amministrative (in cui sarebbe stato protagonista) - al lavoro di squadra.
Addio Alberto.
edr