(Ancora) ciao Alberto!
Cinque anni dopo la scomparsa di Alberto Dan, il ricordo affettuoso degli amici
VITTORIO VENETO - Ci sono persone che lasciano il segno all’interno di una comunità. Persone che scompaiono (quando sono ancora giovani) e che vengono ricordate a lungo. Non tanto per quello che hanno fatto, non hanno fatto, o avrebbero potuto fare, ma per quello che erano. Per quello che hanno dato agli altri, con una parola, un sorriso, uno sguardo.
Il 31 gennaio 2009, stroncato da un infarto ad appena 47 anni, moriva Alberto Dan (in foto). Anche se non era un politico di lungo corso, Alberto Dan aveva fatto la sua parte a Vittorio Veneto come consigliere comunale del Pd. E cinque anni fa, aveva deciso di provarci sul serio. Si era presentato a candidato sindaco per la Sinistra. Un improvviso attacco di cuore ha fermato la sua corsa e la sua vita dietro il bancone del negozio di alimentari di San Giacomo in cui da anni lavorava con passione e onestà.
Al suo funerale, a cui avevano preso parte oltre mille persone, il sacerdote aveva detto: “ Gli atti d'amore così naturali, così congeniali ad Alberto Dan che lo faranno restare sempre tra noi. Anche ora che non c'è più".
Parole che hanno suonato come una premonizione: Alberto Dan è infatti rimasto nei cuori di tutti; dei tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di capire quanto valesse. Ad Alberto Dan, nel 2010, è stato intitolato il parco di via Schapparelli a San Giacomo dove sono stati ambientati concerti e feste condivise soprattutto dai giovani.
Lo slogan che aveva accompagnato la sua campagna elettorale nel 2009 recitava “Il Dan c’è”. Noi tutti lo sentiamo risuonare ancora. E ci auguriamo che Alberto non resti l’unico (usiamo le sue parole) “a fare del bene o perlomeno del suo meglio con le proprie convinzioni e capacità.”