Al via "Il castello rivive", prima edizione del Palio nell'era Covid
Oggi e domani 14 artigiani e 8 gruppi storici riporteranno Castelfranco indietro nel tempo. Pizzolato (Palio Castelfranco): «È un segnale di continuità»
CASTELFRANCO - Neanche la pandemia ha potuto fermare la volontà dell’Associazione Palio di Castelfranco di far rivivere la storia della città del Giorgione. Rispettando rigorosamente le normative anti-Covid, anche quest’anno sarà possibile osservare e visitare lungo il fossato del castello tende, armigeri e rievocatori storici, per un viaggio indietro nel tempo: l’occasione migliore per festeggiare il ventesimo anniversario degli Armigeri di Casteo.
Pur non prevedendo la disputa del Palio o la rievocazione di antiche battaglie, oggi e domani Castelfranco ospiterà 14 artigiani storici, 8 gruppi di rievocazione storica e una postazione di falconieri, suddivisi in due accampamenti, rispettivamente del XIII secolo e del XVI secolo.
Sono previsti inoltre due appuntamenti speciali: oggi alle 17, gli Armigeri de Casteo presenzieranno all’inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio turistico, con la proiezione dei video da loro realizzati assieme ai Cavalieri del Drago che, attraverso la tecnologia QR code, implementeranno l’offerta turistica di Castelfranco. Dislocati in quattro angoli della città, ogni visitatore potrà osservare dal proprio smartphone la ricostruzione tridimensionale di un angolo di Castelfranco medievale, la battaglia di 1220 combattuta contro la città di Feltre e quella che poteva essere la vita quotidiana di un corpo di guardia o di un mercato nell’evo di mezzo.
Il secondo appuntamento è invece previsto per domenica sera, quando, alla presentazione del nuovo allestimento dello Studiolo di Vicolo dei Vetri, gli Armigeri e i Cavalieri del Drago faranno da cornice con armi e vesti del Cinquecento, in accordo con l’epoca in cui fu realizzato lo Studiolo.
«Durante il lockdown abbiamo capito che non sarebbe stato possibile organizzare il Palio nella sua forma classica» ricorda Gianmaria Pizzolato, presidente dell’Associazione Palio, che aggiunge: «Abbiamo perciò iniziato a cercare qualcosa per poter essere presenti anche quest’anno, sviluppando l’idea multimediale che ci ha portato a realizzare i video per la valorizzazione storico-culturale di Castelfranco Veneto. Successivamente, con l’allentamento delle restrizioni anti-covid e in accordo con gli uffici regionali competenti, abbiamo optato per questa soluzione più “statica”, ma che ci permette di lanciare un segnale di continuità».
Nella foto: Gianmaria Pizzolato, Alessandro Gambarotto e Sofia Contesso.