Amministrative a Vittorio Veneto, Giovanni Braido sarà il candidato della Lega
Incognita alleanze nel centrodestra in caso di discesa in campo anche di Gianantonio Da Re
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – L’avvocato Giovanni Braido sarà il candidato sindaco della Lega a Vittorio Veneto. Si attende solo l’ufficialità dal segretario regionale, che è anche commissario elettorale per Vittorio Veneto, Alberto Stefani, che dovrebbe arrivare in queste ore, al più tardi domenica mattina. La sezione vittoriese si è espressa per l’ex vicesindaco di Giancarlo Scottà, così anche quella provinciale. Una decisione arrivata dopo il tira e molla tra due nomi - Gianluca Posocco, attuale vicesindaco di Antonio Miatto, e Giovanni Braido - che ha scandito gli ultimi tre mesi.
Nelle ore scorse la Lega ha deciso di puntare su Braido. Posocco, che nelle settimane scorse era dato il più papabile, fra i due, come candidato sindaco, avrebbe “pagato” la sua vicinanza ed amicizia con l’espulso Gianantonio Da Re, che ora potrebbe scendere in campo anche come candidato sindaco.
«Mesi fa – ripercorre Braido – mi era stata fatta la proposta di candidarmi a sindaco. A novembre ho sciolto la riserva. Mi sono messo a disposizione, ma non ho sgomitato nel modo più assoluto per essere qui oggi».
Braido sa che tra gli sfidanti potrebbe trovare anche Da Re. «Di candidati da Cappella Maggiore non ne abbiamo bisogno – scandisce l’avvocato -: la città ha bisogno di un cittadino di Vittorio Veneto. Abbiamo una nostra tradizione storica e che Vittorio Veneto debba essere una colonia di Cappella Maggiore, anche no». L’affondo – lo dice chiaramente Braido - è sia verso Gianantonio Da Re, sia verso la candidata sindaco della coalizione di centrosinistra Mirella Balliana.
«Vittorio Veneto ha bisogno di un sindaco autorevole, che abbia poche idee, ma chiare e fattibili. Cosa fare nel primo anno con il piano opere pubbliche? Io farei un semplice e concreto piano da 4 milioni di euro: 1 milione in asfaltature – dettaglia -, 1 milione in punti luce e 2 milioni per le piscine che necessitano di interventi urgenti e lo dico conoscendo la situazione, essendone un utente da molti anni».
L’ufficializzazione di Braido dovrebbe portare anche all’apertura del tavolo del centrodestra. Ora rimane da capire se Forza Italia e Fratelli d’Italia appoggeranno il candidato leghista o se si apriranno altre alleanze, in primis con Da Re.