MONTEBELLUNA - Tra qualche giorno parte il contatto diretto tra Pd e M5s tramite piattaforma. Cosa polle in pentola, ce lo dice Laura Puppato, la cosiddetta "grillina" del Pd.

A una settimana dalla direzione del PD, come si è evoluta la metafora della strada stretta?

La situazione è in evoluzione e nei prossimi giorni apparirà in tutta evidenza. Il quadro è ancora in movimento. La complessità c'è tutta! Di positivo c'è il dato oggettivo che si è passati da un NO secco e condito con improperi alla sfida vera e propria. La prima è stata quella della cancellazione del finanziamento ai partiti. Ma ne arriveranno altre. Ci sono segnali chiari, al di là delle dichiarazioni. Del resto bisognerà tenere conto che siamo di fronte a una novità assoluta, quella del M5S.

Ha una specificità il mandato alla troika Zanda, Zoggia e Calipari?

Vista l'urgenza che preme per l'apertura del Parlamento, è ragionevole che il PD, partito con il numero maggiore di rappresentanti nelle due Camere, voglia proporre e conoscere le indicazioni di tutte le forze presenti, delle disponibilità di persone idonee a ricoprire le funzioni previste dai Regolamenti parlamentari.

Da te, che accetti simpaticamente l'epiteto di "grillina" del PD, vorrei sapere l'origine di questo appeal con Grillo e i suoi?

Da sindaco di Montebelluna ho avuto l'opportunità di conoscere Grillo, avendo discusso con lui alcuni problemi, che mi stanno particolarmente a cuore, come quelli dell'ambiente e dei rifiuti. Il Movimento è a digiuno di esperienze amministrative, essendosi costituito essenzialmente nel web ossia una conoscenza virtuale, che non è la vita reale! Di qui la necessità di conoscerci.

Cosa bolle in pentola?

Vogliamo ragionare e pensare insieme, non possiamo chiedere loro una fiducia incondizionata. E' un movimento senza storia, senza precedenti a cui fare riferimento. Non è possibile un progetto di 5 anni, neppure uno di lunga durata, insomma non c'è dietro l'angolo un matrimonio, ma la proposta di una breve convivenza.

Su che cosa? Su regole chiare e un progetto politico preciso, di un anno circa. Con quale metodo? Tenendo conto della specificità del M5S ossia dell' uso del web e della rete, ci siamo affidati alla costruzione di un sito, che la Rete Civica di Milano curerà, da arbitri, garantendo terzietà. Sta per nascere una piattaforma liquida, alla stregua delle esperienze più avanzate, presenti negli USA e in Germania. Ma quando? Fra qualche giorno!

Mi pare che questa sia una notizia, allora sdrammatizziamo. Che le donne abbiamo trovato il quid giusto? Concludiamo con una battuta: se Grillo fosse una donna, avrebbe già capito che questa è la strada giusta.