IN ARRIVO UNA STANGATA PER I TREVIGIANI
Tremonti taglia e Ca’ Sugana taglia i servizi, ma non quelli sociali, e aumenta le tariffe
| Laura Tuveri |
TREVISO – La Finanziaria targata Tremonti farà giungere a Treviso 10,5 milioni in meno. E l’assessore al Bilancio, Flavio Zugno, corre ai ripari e a sua volta fa’ metter mano al portafoglio dei trevigiani.
Niente soldi, quindi economia e aumento dei servizi, per esempio il parcheggio si pagherà anche all’ora di pranzo. Vi sarà una drastica riduzione sulle pulizie e le spese per il riscaldamento di uffici e caldaie. Verrà, inoltre, ridotta l’illuminazione pubblica, lungo l'anello del Put e in altre alla tre di notte basterà un lampione acceso e uno spento. Verranno decurtati, per non dire azzerati i contributi per le feste e manifestazioni varie.
Insomma il Governo continua a chiedere sacrifici ai Comuni, che poi significa alla comunità, tagliano loro fondo o impedendo di spendere quelli in casssa, per i limiti del Patto di Stabilità, eppure i costi della politica e gli sprechi romani sono in crescita, eppure il Governo sbandiera di non aumentare le tasse. Ma dover pagare il Treviso park anche nelle due ore franche, non fa ugualmente tirar fuori soldi ai cittadini, anche se non sotto forme di tasse? I minori servizi offerti non ci costringono a metter mano al portafoglio per pagare quel che una società civile dovrebbe fornirci, come la cata igienica nelle scuole?
Il prossim’anno Ca’ Sugana è costretta a spendere 30 euro in meno per ogni residente grazie ai tagli annunciati dal ministro delle Finanze. E tutti i Comuni, grandi e piccoli si stanno trovando in difficoltà nell’erogare servizi essenziali ai propri cittadini.
Ma non finisce qui, visto che nel 2012 e 2013 le decurtazioni stimate saliranno fino a 4 milioni di euro annui. Zugno ha comunque assicurato che non verranno intaccati i servizi erogati alle fasce più deboli che sempre più negli ultimi anni affollano gli uffici dei Servizi sociali. L’unico modo per far fronte ai mancati introiti statali è mettere mano alle spese correnti non necessariamente indispensabili, si fa per dire, come il riscaldamento di palestre, (e l’eventuale raffreddore che potrà prendersi l’utente non lo costringerà a fare una capatina in farmacia e a metter mano al portafoglio?). Lo stesso avverrà negli uffici comunali, dove in inverno si scenderà fino a 16 gradi.
Ca’ Sugana aumenterà alle società sportive anche gli affitti per l'uso delle palestre, togliendogli, però, il riscaldamento. Si risparmierà anche pulendo di meno gli edifici pubblici, si effettueranno meno sfalci e pulizia delle aree verdi. Tagli moto consistenti per non dire contributi quasi azzerati per le manifestazioni, in particolare per l’Estate Trevigiana che potranno essere realizzate solo grazie al sostegno di sponsor. Ppo Zugno, ma questo avviene ogni anno, fa sapere che q non si faranno più i fuochi d'artificio e il Comune non offrirà più prosecco gratis in piazza per festeggiare la notte, ma forse quest’anno la tradizione verrà rispettata. (si salverà forse solo l'edizione 2010).
E potrebbero rischiare grosso anche i musei: Treviso potrebbe tenerli chiusi 1-2 giorni la settimana. Costerà di più, dal 2011, anche viaggiare sui mezzi dell'Actt: in aumento biglietti e abbonamenti. Insomma i Comuni sono in cura dimagrante, fanno fatica a far quadrare i conti, eppure il Governo non affronta seriamente certi nodi, per esempio quello dell’evasione fiscale, che potrebbe portare nelle casse dello Stato soldi da ridistribuire fra i cittadini onesti che pagano le tasse e che hanno il sacrosanto diritto di fruire dei servizi da parte del proprio Comune.