RONCADE - Un episodio di violenza inaudita ha scosso la comunità di Silea, dove un ragazzo di 18 anni, Y.T., è stato arrestato con l'accusa di aver aggredito e rapinato due minorenni. L'incidente si è verificato il 20 agosto scorso nel parco "Vittime delle Foibe", quando il giovane ha preso di mira un minorenne, colpendolo con schiaffi e costringendolo a spogliarsi, derubandolo del cellulare e delle chiavi di casa. Dopo l'aggressione, Y.T. ha continuato la sua furia contro un altro ragazzo, minacciandolo con un coltello e derubandolo di denaro contante, un telefono cellulare e una catenina d'oro. Per completare l'atto criminoso, ha costretto la vittima a prelevare 200 euro da un bancomat.

Le azioni violente sono state compiute con la complicità di cinque amici minorenni, che ora sono indagati per concorso in rapina ma rimangono a piede libero. Grazie alle testimonianze delle vittime e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, le autorità sono riuscite a identificare Y.T., che oggi si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari. Nonostante i tentativi di giustificare il suo comportamento, le prove raccolte sono state ritenute schiaccianti8. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere, evidenziando la gravità dei reati e il rischio di recidiva. Lo segnala la stampa odierna. 

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