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18 settembre 2024

Cronaca

"Bagagli smarriti in aeroporto in vendita a 2 euro", ecco la truffa sui social

L'inganno attraverso annunci sui social che mostrano immagini di valigie contenenti oggetti di valore come smartphone, gioielli e computer

| Isabella Loschi |

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valigia

Negli ultimi giorni, su Facebook si è diffusa una truffa che coinvolge presunte vendite di bagagli smarriti dall'aeroporto di Fiumicino di Roma a prezzi incredibilmente bassi, intorno ai 2 euro. L'inganno è orchestrato attraverso annunci sponsorizzati che mostrano immagini di valigie contenenti oggetti di valore, quali smartphone, gioielli e computer. I truffatori utilizzano una pagina fraudolenta all'interno del social network per pubblicare annunci ingannevoli. La descrizione associata all’annuncio afferma che “l'aeroporto di Roma Fiumicino sta vendendo a soli 1,95 euro i bagagli smarriti, conservati in deposito per oltre sei mesi e altrimenti destinati allo smaltimento”. Tuttavia, è importante sottolineare che l'aeroporto non è coinvolto in alcun modo in questa operazione.

Le tattiche adoperate in questa truffa includono il social engineering, con la creazione di profili falsi e commenti fasulli che cercano di confermare la veridicità dell'offerta. L'obiettivo principale è indirizzare le vittime verso un sito fraudolento per effettuare un pagamento, consentendo così ai truffatori di acquisire informazioni sensibili, dati delle carte di credito e denaro. Questo tipo di frode non è limitato all'Italia, ma rappresenta un fenomeno diffuso a livello internazionale. Alcuni suggerimenti per proteggersi includono la verifica dell'autenticità del venditore e del sito web, la cautela riguardo a offerte troppo allettanti e la verifica dei profili e dei commenti online.

È fondamentale ricordare che i bagagli smarriti negli aeroporti rimangono in deposito per un periodo specifico, e se il legittimo proprietario non li reclama, il contenuto può essere messo all'asta, spesso online. ADR fornisce moduli per la denuncia di oggetti smarriti, con ENAC responsabile della gestione degli stessi. Nel caso in cui si cada vittima di questa truffa, è cruciale agire prontamente: bloccare le carte di credito utilizzate e segnalare l'accaduto alla Polizia Postale.


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