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25 aprile 2024

Treviso

BILANCIO COMUNALE: 1.500.000 EURO DI BUCO

Derivano, spiega Luigi Calesso, dai mancati rimborsi statali di Ici e Tia scuole

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

BILANCIO COMUNALE: 1.500.000 EURO DI BUCO

Treviso - “Il governo Berlusconi-Tremonti-Bossi continua a penalizzare le finanze comunali con i suoi provvedimenti finanziari (a cominciare dall’inasprimento del patto di stabilità) e con i mancati o parziali rimborsi, sia dell’Ici non più applicabile alle prime case che della tariffa rifiuti che le scuole non sono in grado di sostenere”.

Parola di Luigi Calesso. L’esponente di Un’altra Treviso sottolinea che qualche giorno fa Il Sole-24 Ore avrebbe quantificato i mancati introiti dei Comuni capoluogo di provincia per il 2009 a seguito delle misure del governo nazionale. “

Per quanto riguarda Treviso si tratterebbe di 64.000 euro dovuti direttamente al patto di stabilità, di 379.000 euro di mancata riduzione dei costi della politica locale, di 1.180.000 euro che non verranno incassati dall’Ici sui fabbricati che non sono più considerati rurali, di 315.000 euro di riduzione dei trasferimenti decisa con la manovra finanziaria della scorsa estate e di 1.101.000 euro di rimborso dell’Ici per il quale il governo non ha ancora stanziato i fondi.

A Treviso, con ogni probabilità, il conto sarà più salato perché il numero delle abitazioni di proprietà è nettamente più alto della media nazionale. Con ogni probabilità, quindi, la mancata entrate per le casse municipali trevigiane sfiorerà 1.500.000 euro sia nel 2008 che nel 2009. Calesso ribadisce un concetto messo in luce da molti ovvero che l’abolizione totale dell’Ici sulla prima casa altro non è che un “provvedimento che favorisce pochi proprietari di ville ed appartamenti di lusso ai danni dei molti cittadini a cui i Comuni saranno costretti a tagliare i servizi a causa del non completo ripiano da parte dello Stato delle mancate entrate imposta sugli immobili”.

Un vantaggio di cui beneficerebbero “gruppi sociali che non hanno certo il problema di arrivare alla fine del mese, mentre la crisi economica colpisce le fasce più deboli della popolazione e milioni di famiglie a basso reddito sono in gravi difficoltà finanziarie”. Per il 2008, oltre al mancato rimborso Ici, - ricorda Calesso - l’Amministrazione comunale si trova a fare i conti anche con il trasferimento da parte dello Stato che copre solo un terzo della tariffa rifiuti che le scuole non sono state in grado di pagare.

“Con la delibera dello scorso 12 novembre, infatti, la Giunta Comunale ha trasferito a Trevisoservizi il contributo di 94.617,45 euro stanziato dallo Stato, a fronte di un totale Tia scuole stimabile in 300.000 euro” Chi pagherà il resto, per il 2008 e anche per gli anni successivi, visto che il criterio di ripartizione è valido anche per i prossimi anni? Trevisoservizi aumenterà la bolletta a tutti o saranno le asfittiche casse comunali a dover sopportare anche questa ulteriore spesa?” si chiede l’esponente della sinistra trevigiana.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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